Zona rossa Covid: si può andare dal barbiere in un Comune vicino solo se è più economico
È consentito spostarsi in un altro comune per andare dal barbiere o dal parrucchiere ma soltanto se in quello di residenza non ci sono attività di questo tipo oppure se l'altro è più economico: nessuna altra eccezione è prevista, nemmeno il rapporto fiduciario. Lo precisa in una nota la Prefettura di Napoli, in seguito alla confusione che si era creata proprio intorno ai barbieri e ai parrucchieri, a cui è consentito restare aperti anche in zona rossa Covid. L'interrogativo di molti era proprio sulla distanza: è possibile andare in qualsiasi salone, a prescindere dal fatto che si trovi nel proprio comune di residenza o in un altro, o ci sono limitazioni?
Per fare chiarezza la Camera di Commercio, su sollecitazione delle associazioni Aicast e Casartigiani, aveva inviato una istanza di chiarimento sui barbieri e sui parrucchieri ma anche sui servizi di manicure erogati negli stessi saloni. La Prefettura di Napoli (tramite il Capo di Gabinetto, Gaetano Cupello, su ordine del prefetto Marco Valentini) ha fatto sapere che gli spostamenti al di fuori del proprio comune di residenza per usufruire di questo tipo di attività sono possibili, ma a determinate condizioni: si può andare esclusivamente nel comune contiguo, e solamente se nel proprio comune non c'è un salone oppure se quello che si trova nel comune vicino è più economico. Nessuna altra eccezione viene considerata: non può quindi essere un motivo di spostamento il rapporto fiduciario tra l'utente e il barbiere/parrucchiere.
La Prefettura ha inoltre chiarito che nei saloni di barbiere e di parrucchiere non è possibile svolgere attività di manicure in quanto quest'ultima rientra in un diverso codice ATECO già oggetto di ristoro, ovvero per il quale è stato previsto un risarcimento a fondo perduto nel piano di sostegno delle attività chiude per il lockdown.