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Zona rossa, a Tufino non ci sono supermercati. Sindaco scrive ai colleghi: “Faremo la spesa da voi”

La richiesta del sindaco Carlo Ferrone ai colleghi di Roccarainola e Camposano, le cittadine confinanti: a Tufino, piccola cittadina della provincia di Napoli, non esistono supermercati di grandi dimensioni che possano consentire agli abitanti di approvvigionarsi di tutto quello di cui hanno bisogno.
A cura di Valerio Papadia
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Da ieri la Campania è in zona rossa, quella considerata a più alto rischio per la diffusione del Coronavirus e quella soggetta alla restrizioni maggiori: tra queste, il divieto di spostamento dal proprio Comune di residenza o domicilio se non per comprovate esigenze di studio, lavoro o salute. Succede però che a Tufino, piccola cittadina della provincia di Napoli al confine con l'Irpinia, non ci siano grandi supermercati che possano consentire agli abitanti di approvvigionarsi di tutto quello di cui necessitano, ma soltanto piccoli negozietti che possono provvedere allo stretto indispensabile. Ecco che allora il sindaco Carlo Ferone ha scritto ai colleghi delle vicine Camposano e Roccarainola, chiedendogli di poter utilizzare – come era successo anche durante il lockdown di marzo e aprile – per fare la spesa. Ecco, di seguito, il corpo della mail che il primo cittadino ha inviato ai suoi omologhi confinanti:

Cari Colleghi, come noto da questa notte la Campania è zona rossa e sono vietati gli spostamenti tra Comuni salvo comprovate necessità. Si ripropone pertanto un problema già emerso durante il precedente lockdown. Come probabilmente sapete, Tufino non dispone sul proprio territorio di supermercati ma solo di alimentari capaci di poter consentire alla nostra popolazione l’approvvigionamento di beni di prima necessità. Tuttavia, nonostante la buona volontà dei nostri commercianti, è naturale che non si abbiano tutti i prodotti che possono invece essere trovati in una struttura di grandi dimensioni. A tal proposito i miei concittadini si recano frequentemente alle strutture presenti sul Vostro territorio e pertanto, nel pieno rispetto della normativa che non vieta di spostarsi qualora bisogna comprare prodotti non presenti sul proprio territorio, Vi prego di avvisare i Vostri corpi di PM di tale circostanza al fine di evitare inutili e dispendiose discussioni ai concittadini della nostra zona, già provati fortemente da questa emergenza. Vi saluto affettuosamente e rinnovo i sentimenti di Amicizia e collaborazione con le Vostre Comunità

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