West Nile, Vincenzo De Luca: “Massima attenzione, ma nessun motivo d’allarme”

"Non abbiamo una situazione d'allarme". Con queste parole Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania per il Partito Democratico, ha spiegato la recente ondata di paura per la Febbre del Nilo, la West Nile che in Campania conta due morti e sei in tutta Italia. "Fermo restando la necessità di avere il massimo di attenzione, non on c'è preoccupazione. Devo dirvi, sinceramente, che da un punto di vista statistico è una situazione meno preoccupante dell'anno scorso, nel senso che lo scorso anno abbiamo avuto più decessi di quanti ne registriamo oggi".
Un invito, insomma, a non lasciarsi travolgere dalla paura che, negli ultimi giorni, sembra aver prevalso, in particolare con la notizia dei due decessi: un ottantenne di Maddaloni e un 74enne di Pomigliano d'Arco. "Anche i casi di decessi che registriamo riguardano persone anziane che avevano altre patologie. Dunque non credo che ci sia motivo per avere particolare allarme. In ogni caso ovviamente bisogna tenere gli occhi aperti: il Monaldi è pienamente mobilitato, abbiamo i nostri epidemiologi che seguono quotidianamente l'evoluzione".
In Campania sono due i morti per West Nile: un 74enne di Pomigliano, deceduto questa mattina, e un 80enne di Maddaloni. Entrambi avevano già patologie pregresse. Quello del West Nile, che non si trasmette da uomo a uomo, è un virus ormai presente in varie zone del mondo, con epidemie saltuarie che si manifestano di paese in paese là dove le condizioni (soprattutto climatiche) lo favoriscono. Lo scorso anno, in Campania, vi furono 11 contagi e due morti dovuti alla febbre del Nilo: lo scorso anno la provincia più colpita fu quella di Salerno.