West Nile (Febbre del Nilo), sesto morto in Campania: ha 79 anni, era ricoverato a Frattamaggiore

C'è un sesto morto in Campania per il virus West Nile, la Febbre del Nilo. Si tratta di un uomo di 79 anni, originario di Teverola, in provincia di Caserta, come confermano fonti dell'Asl di Caserta a Fanpage.it, ma morto presso l’ospedale di Frattamaggiore, nel Napoletano, dove era ricoverato dopo essere stato trasferito dall'ospedale Moscati di Aversa. Il paziente era intubato da diversi giorni, quando le sue condizioni sono improvvisamente peggiorate.
Il virus west nile appartiene alle arbovirosi e si trasmette all'uomo principalmente attraverso la puntura delle zanzare comuni. Negli scorsi giorni, le autorità sanitarie avevano individuato un focolaio di febbre del Nilo nella zona di Baia Domizia, che è stata sottoposta adesso ad un radicale processo larvicida. Al momento, a quanto appreso da Fanpage.it, ci sono due ricoverati per West Nile nell'ASL Napoli 1 Centro, all'Ospedale del Mare.
In Campania sesto morto per la febbre del Nilo
Altri quattro casi di contagiati da West Nile sono stati riscontrati nella provincia di Napoli, in particolare nei comuni di Portici, Afragola, Boscoreale, e Napoli. Tra questi anche una donna di 68anni napoletana. Sono tutti ultra 65enni i morti per il virus West Nile in Campania, spesso con patologie pregresse. Tra i sintomi più gravi che può portare il virus, infatti, ci sono forme neuroinvasive, come encefaliti e meningiti.
La quinta vittima aveva 76 anni ed era originaria della provincia di Salerno, ma ospite di una residenza sanitaria a Grazzanise, nel Casertano: l'uomo, da quanto si apprende, aveva un quadro clinico già compromesso. Il quarto deceduto era un 72enne di Maddaloni. Negli scorsi giorni, erano morti per la febbre del Nilo un 68enne, originario di Trentola Ducenta, un 74enne di Pomigliano d'Arco, morto all'Ospedale del Mare di Napoli e un 80enne, residente a Maddaloni.