Vomero, ragazzini picchiati dal branco a schiaffi, pugni e calci: paura in via Scarlatti

Ragazzini picchiati dal branco al Vomero. Un gruppo di giovanissimi assalito da coetanei con schiaffi, pugni e brutali calci in faccia venerdì sera, attorno alle 22, in una affollata via dello shopping, all'incrocio tra via Scarlatti e via Enrico Alvino. E torna la paura nel quartiere collinare. Si tratterebbe della terza aggressione da parte del branco avvenuta nel giro di poche settimane, come denunciano i comitati dei genitori, dopo episodi analoghi che sarebbero avvenuti anche nei pressi di alcuni fast food, come McDonald's e Burger King. Violenze che scatterebbero per futili motivi, a volte per uno sguardo di troppo o con banali pretesti.
La protesta dei comitati dei genitori
Gli abitanti chiedono maggiori controlli da parte delle forze dell'ordine, soprattutto nel weekend e di sera. Il tema è all'attenzione anche della politica. Mentre Valentina Pollio, delle Mamme AntiBulli, dichiara: “Un pessimo film già visto, sempre con minorenni protagonisti, sia dalla parte delle vittime che dei carnefici. Mancano le risposte che ci aspettavamo in termini di controllo e sicurezza. Aspettiamo un altro Giogiò o un nuovo Francesco Pio?”.
E Rosario Ferrante, dell'associazione Attivamente, aggiunge: “Questi ragazzini che aggrediscono loro coetanei si sentono protetti non solo dalla minore età, ma soprattutto dalla certezza che nessuno interverrà, e questo è assolutamente vergognoso. Dopo precedenti denunce, non ci risulta sia ancora approdato a nulla. E questi ultimi tre episodi ci gettano nello sconforto totale”.
Nelide Milano, del Comitato per la sicurezza dei Minori e degli adolescenti, conclude amaramente: “Se dei ragazzini si sentono forti al punto da poter aggredire coetanei in pieno Vomero, in un orario di grande affluenza, cosa possiamo aspettarci per le cancrene delinquenziali che affliggono Napoli? Ai genitori che hanno dovuto raccogliere dai loro figli la notizia di questa ulteriore violenza non possiamo fare altro che dire: denunciate! Domani mattina invieremo una richiesta di incontro a Prefetto e Questore per esprimere le nostre paure e chiedere maggiore sicurezza sul territorio. Così non si può andare avanti”.