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Covid 19

Vaccino Covid in Campania, il piano: dal 15 gennaio arrivano 300mila dosi

Parte il 15 gennaio la campagna di vaccinazione anti-Covid19 per 154mila cittadini della Campania. Le dosi del vaccino Pfizer, il primo ad aver ricevuto l’autorizzazione all’uso, saranno il doppio: due a testa, con il richiamo da fare a distanza di un mese. In totale ci saranno 27 centri di stoccaggio in Campania. A Napoli i vaccini saranno stoccati all’Ospedale del Mare e qui saranno anche distribuiti agli aventi diritto. Nel primo scaglione sono previsti i medici e gli infermieri e gli anziani ospitati nelle case di riposo.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Parte a metà gennaio la campagna di vaccinazione anti-Covid19 per 154mila cittadini della Campania. Le dosi del vaccino Pfizer, il primo ad aver ricevuto l'autorizzazione all'uso, saranno il doppio: due a testa, con il richiamo da fare a distanza di un mese. In totale ci saranno 27 centri di stoccaggio in Campania, dotati dei frigoriferi a -75 gradi centigradi, indispensabili per poter conservare le dosi di vaccino e non renderle inefficaci, senza interrompere la catena del freddo. A Napoli i vaccini saranno stoccati nelle celle frigorifere dell'Ospedale del Mare e qui saranno anche distribuiti agli aventi diritto. Nel primo scaglione del piano nazionale vaccini sono previsti i medici e gli infermieri e gli anziani ospitati nelle case di riposo. Per questi ultimi, l'Unità di Crisi della Campania sta ipotizzando delle unità mobili che faranno le vaccinazioni a domicilio.

A Napoli il centro vaccini Covid all'Ospedale del Mare

A Napoli il centro vaccini anti-Covid, quindi, sarà all'Ospedale del Mare. Il piano vaccini della Campania è stato inviato al Ministero della Salute, aggiornato per la prima fase della vaccinazione anti-Covid19. L'Unità di Crisi si è riunita stamattina e tornerà a riunirsi ancora domani, con il governatore Vincenzo De Luca. Nei prossimi giorni si metteranno a punto gli ultimi dettagli per la logistica, con il numero preciso di personale (dai medici agli infermieri) che saranno necessari permettere in atto la campagna vaccinale. “Sono in arrivo – spiega Italo Giulivo, coordinatore dell'Unità di Crisi regionale – le prime dosi per dare il vaccino al mondo sanitario e delle Rsa, si tratta di 160.000 persone che faranno il vaccino in due dosi e quindi 320.000 vaccini. Abbiamo terminato stamattina una riunione dell'unità di crisi per alcuni dettagli e domani ne faremo un'altra con il presidente De Luca. Al momento abbiamo individuato 27 strutture ospedaliere dove somministrare il vaccino per il rimo obiettivo che è di avere una sanità covid free”.

Dopo il personale sanitario e gli anziani si procederà con la campagna di vaccinazioni sul resto della popolazione a scaglioni, partendo dagli anziani e dalle categorie dei lavoratori essenziali. Le vaccinazioni saranno su base volontaria. “Quando ci allargheremo – dice – a numeri più alti coinvolgendo la popolazione attueremo una nuova strategia in modo da coprire in maniera capillare tutto il territorio per l'erogazione massiva del vaccino. Saranno coinvolte ovviamente le Asl e tutte le aziende ospedaliere, soprattutto nella prima fase, quella del vaccino Pfizer che è molto legato alla catena del freddo e che quindi ha bisogno di frigoriferi a -75 gradi”.

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