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Covid 19

Vaccino Covid, in Campania domani nuove dosi. Saranno 35mila entro il 2 gennaio

Arriva il secondo carico di vaccini da Coronavirus in Campania: sono 35mila le fiale che arriveranno entro il 2 gennaio, la maggior parte delle quali già entro domani, giovedì 30 dicembre. Il 31 dicembre ed il 1° gennaio verranno vaccinati medici, infermieri, OSS, e personale delle RSA. Buona l’adesione: almeno il 90%
A cura di Giuseppe Cozzolino
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In arrivo in Campania le nuove dosi di vaccino da Coronavirus: entro il 2 gennaio saranno in tutto consegnati 35mila vaccini, ma la maggior parte sarà consegnata già domani, mercoledì 30 ottobre, per poi procedere alla somministrazione già giovedì 31 dicembre e venerdì 1° gennaio. Consegna rallentata per l'ondata di maltempo che ha travolto l'Europa, senza risparmiare neppure Napoli (che ieri sera ha visto pioggia, vento e mareggiate come non si ricordavano da tempo, con danni in tutta la città), ma che rispetterà comunque i tempi previsti.

Da sottolineare, inoltre, che da ogni singola fiala di vaccino, l'AIFA ha fatto sapere che è possibile estrapolare non cinque dosi ma sei. Il che permetterà dunque di avere ben settemila dosi in più (il carico arriverà infatti in settemila fiale totali). Tutto pronto intanto nei 27 hub di somministrazione dei vaccini in Campania. La "seconda fase", dopo il V-Day dello scorso 27 dicembre, vedrà coinvolti tutti gli operatori sanitari delle Aziende Sanitarie Locali e degli ospedali: medici, infermieri, operatori socio-sanitari e operatori delle RSA.

Ad aderire è stata una vastissima percentuale di aventi diritto, visto che il vaccino non è obbligatorio: almeno il 90% del totale, cifra ritenuta al momento "soddisfacente" dalla Regione. La stessa Regione Campania, al momento, non avrebbe intenzione di "premere" a livello nazionale per rendere il vaccino obbligatorio per quanto riguarda le categorie sanitarie. Non si placano, inoltre, le polemiche dopo il vaccino somministrato a Vincenzo De Luca: l'ultimo, in ordine di tempo, è stato il presidente del Veneto Luca Zaia, che ha parlato ieri sera di "decisione scandalosa".

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