Vaccino a Napoli, caos con gli sms di convocazione al Museo Madre: tensioni tra folla e personale
Tensione tra folla e personale sanitario al Museo Madre, uno degli hub vaccinali dell'ASL Napoli 1 Centro. Questa mattina si sono presentati infatti diverse persone che erano state inizialmente convocate ieri ma poi avevano ricevuto la disdetta dell'appuntamento perché l'hub era stato nel frattempo chiuso a causa della mancanza di vaccini disponibili. Oltre a loro, c'erano anche i 600 regolarmente convocati per la giornata di oggi, e in poco tempo si sono generate file e tensioni, oltre ad assembramenti senza controlli all'esterno del Museo Madre.
Il caos sembra essere stato generato da un problema organizzativo: alcune persone infatti lamentano un "doppio" rimando attraverso il sistema di sms, e così quest'oggi in molti hanno deciso di non andarsene fin quando non avrebbero ricevuto il vaccino. All'esterno, oltre all'assenza di distanziamento, una ressa enorme senza alcun tipo di controllo. Il personale sanitario si trova infatti all'interno del Museo Madre, dove hanno iniziato a vaccinare persone che erano state inizialmente convocate per la giornata di ieri. Qualcuno ha però deciso di andare via e riprovare domani, visto che i tempi di attesa sembrerebbero particolarmente lunghi: una situazione paradossale che però rischia di complicarsi ulteriormente, dal momento che non si sa se si riuscirà a vaccinare tutti quelli presenti quest'oggi, molti dei quali appunto senza convocazione odierna dopo ben due rimandi consecutivi. Il tutto, tra l'altro, in una zona di Napoli non propriamente ideale dove "attendere" in fila, visto che il Museo Madre si trova su via Luigi Settembrini, con un marciapiede stretto a costeggiare una strada a senso unico che si trova in pieno centro storico cittadino.