Una nuova isola neonatale per l’ospedale Monaldi: il dono della Fondazione Cannavaro Ferrara

L'ospedale Monaldi di Napoli ha da oggi una nuova apparecchiatura per il reparto di Terapia Intensiva Neonatale: una isola neonatale di ultima generazione. Questo il dono della Fondazione Cannavaro Ferrara, giunta al ventesimo anno di attività: un'apparecchiatura fondamentale per i neonati che nascono in condizioni critiche e che permette loro le migliori possibilità di sopravvivenza e crescita, grazie alla creazione di un ambiente termico stabile ed un accesso immediale, dunque, alle cure.

"Con questa donazione, vogliamo dare un futuro più sicuro ai bambini più vulnerabili. Il nostro impegno per Napoli è un valore che ci guida da sempre. Tornare al Monaldi, un'eccellenza della nostra città, è per noi un onore e un dovere". Così in una nota i fondatori dell'associazione, che già nel 2010 donò sempre al Monaldi una avanzata apparecchiatura per il monitoraggio cerebrale dei neonati. La raccolta fondi per il nuovo macchinario si era svolta a marzo, e in tanti avevano risposto: tra questi i calciatori Antonio Candreva, Gianluca Zambrotta, Riccardo Montolivo, Alessandro Nesta, Marco Parolo e Mark Iuliano. Quest'oggi, alla consegna del prezioso macchinario, presenti tre fondatori dell'associazione su quattro: i fratelli Vincenzo e Ciro Ferrara e Paolo Cannavaro, mentre unico assente è stato Fabio Cannavaro, quarto fondatore dell'associazione. Alla cerimonia erano presenti anche la direttrice generale del Mondali, Anna Iervolino, il primario del reparto dottor Giovanni Chello, la caposala Carmela Romano e l'infermiera pediatrica Azzurra Di Mare, che hanno ringraziato la fondazione per il gesto e per il macchinario, che entrerà subito in funzione nel reparto di terapia intensiva neonatale.
