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Una cura sperimentale innovativa per il tumore al seno all’ospedale Pascale di Napoli

Una nuova cura per il tumore al seno all’ospedale Pascale di Napoli. Sono due i nuovi protocolli attivati, che si aggiungono ai quindici protocolli internazionali già attivati da gennaio ad oggi e che a loro volta seguono i già cinquanta protocolli che sono presenti nell’istituto oncologico napoletano.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Una nuova cura terapeutica per il tumore al seno all'ospedale Pascale di Napoli: ieri c'è stato il "battesimo" della cura per una donna che è giunta a mezzogiorno nell'istituto oncologico partenopeo, ed è stata la prima persona al mondo a ricevere la cura innovativa con il farmaco dedicato alle pazienti affette da tumore mammario metastatico HER2+, uno dei principale tipi di tumore al seno. A coordinare questo nuovo protocollo è stato il direttore dell'Unità Operativa Complessa di Oncologia Medica Senologica, il dottor Michelino De Laurentiis (già noto alle cronache per essere diventato una "star sui social", grazie alle sue risposte negli spot per la prevenzione e la lotta ai tumori, che lo avevano reso di fatto "celebre".

Ma da gennaio sono stati 15 i nuovi protocolli internazionali attivati, in aggiunta ai cinquanta già presenti nel nosocomio napoletano. Fra questi, ci sono anche il Destiny B12 e lo ZEST: il primo, il Il Destiny B12, in particolare è un protocollo che prevede l'impiego di un nuovo farmaco molto potente, il trastuzumab-deruxtecan, nelle donne con tumore al seno metastatico (ovvero già in fase avanzata) HER2+. "Siamo orgogliosi di poter offrire alle nostre pazienti come primi al mondo questi innovativi protocolli terapeutici", ha spiegato il dottor Michelino de Laurentiis, "sulla scia del nostro impegno di questi ultimi anni volto a sviluppare un'offerta di trattamenti innovativi per il tumore al seno che non teme confronti e che consente alle nostre pazienti di ricevere con alcuni anni di anticipo terapie che in futuro saranno disponibili in tutti i centri oncologici".

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