“Un insulto ai cittadini”: Borrelli sulla candidatura di Pasquale Di Fenza alle Regionali in Campania

"Un insulto ai cittadini onesti dalla Campania". Non usa mezzi termini il deputato di Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli nel commentare la candidatura di Pasquale Di Fenza alle imminenti Elezioni Regionali in Campania; consigliere uscente, Di Fenza è nuovamente candidato come consigliere regionale con Forza Italia, a sostegno di Edmondo Cirielli presidente. Le parole di Borrelli arrivano dopo l'inchiesta di Fanpage.it che ha mostrato i legami di Di Fenza con il clan Simeoli di Marano (legato, a sua volta, al clan Polverino) ai tempi in cui il consigliere regionale era un collaboratore dell'azienda legata al clan.
"Siamo di fronte a un degrado politico inaccettabile. La ricandidatura di Pasquale Di Fenza, un uomo che compare nelle foto di famiglia dei Simeoli – il braccio imprenditoriale di un clan camorristico – e che conduce una campagna elettorale con personaggi che da sempre difendono l'illegalità ed è sotto processo per droga, è un insulto ai cittadini onesti della Campania" ha dichiarato Borrelli. Il deputato, poi, prosegue: "Dopo le buffonate in Consiglio regionale e le relazioni documentate con la criminalità organizzata di Marano, è sconcertante che Di Fenza sia stato accolto a braccia aperte in Forza Italia. Ma ciò che è ancora più grave e preoccupante è il silenzio assordante del candidato Presidente del centrodestra, Edmondo Cirielli, e di tutto il suo partito".
"Questo silenzio – ha concluso Francesco Emilio Borrelli – è una gravissima responsabilità politica in una terra che lotta ogni giorno contro la camorra. Chiediamo chiarezza e che i vertici di Forza Italia e il candidato Cirielli rompano immediatamente questo inaccettabile muro di omertà politica".
Di Fenza e i balletti su TikTok in Consiglio Regionale
Eppure, il nome di Pasquale Di Fenza era diventato noto già lo scorso agosto, quando su TikTok venne pubblicato un video nel quale il consigliere regionale, nel suo ufficio al Centro Direzionale, ballava con Rita De Crescenzo e Angelo Napolitano, personaggi molto noti sul social cinese e molto controversi. All'epoca dei fatti, Di Fenza militava in Azione, partito di Carlo Calenda che, una volta pubblicato il video, aveva deciso di espellerlo.