Un campionato di pizza tra detenuti nel carcere di Secondigliano: Errico Porzio giudice d’eccezione

Un vero e proprio campionato di pizza, una gara, sta per andare in scena a Napoli: niente di strano, direte voi, visto che si tratta della città riconosciuta in tutto il mondo come la patria della pizza. I concorrenti, però, sono otto detenuti del carcere "Pasquale Mandato" di Secondigliano, periferia settentrionale della città, che mercoledì 8 giugno, alla palestra dell'Adriatico, tra le 11 e le 13, si sfideranno per decretare chi tra loro è il miglior pizzaiolo. Gli otto detenuti si sono preparati per settimane, "allenati" da un coach d'eccezione come il maestro pizzaiolo Errico Porzio, molto noto per i suoi locali a Soccavo e al Vomero ma soprattutto sui social, dove è una vera e propria star.
Ognuno degli otto concorrenti dovrà preparare live la propria specialità: si potranno presentare fino a tre pizze ciascuno, con differenti farciture. Le preparazioni saranno poi giudicate da una commissione interna, affiancata da un docente dell'Istituto Alberghiero e dallo stesso Errico Porzio. A tutti i concorrenti verrà consegnato un attestato di partecipazione, mentre il vincitore riceverà un premio speciale. È la prima volta che nel carcere di Secondigliano viene organizzato un evento del genere, reso possibile anche dalla sponsorizzazione di Mulino Caputo, il Mulino di Napoli e di Emme Distribuzione: la gara di pizza è stata accolta con grande favore dai detenuti.
"Sono molto felice di partecipare a questo evento – ha dichiarato Errico Porzio -. Io e i miei collaboratori abbiamo accettato con entusiasmo la proposta del direttore Russo, convinti che si tratti di un modo concreto e fattivo di contribuire alla formazione di persone che stanno seguendo un periodo di riabilitazione, anche in prospettiva di un futuro reinserimento nel mondo del lavoro".