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Trovato morto Robert, cantante di strada nel centro storico di Napoli: era scomparso il 22 febbraio

Dell’uomo non si avevano notizie dal 22 febbraio, quando non aveva fatto rientro nel suo alloggio. Il cadavere è stato rinvenuto il giorno successivo nel quartiere Chiaia, ma è stato identificato soltanto nelle scorse ore.
A cura di Valerio Papadia
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Immagine di repertorio
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Si conclude purtroppo con un tragico epilogo la vicenda relativa alla scomparsa di Robert Birladeanu, l'uomo di origine rumena scomparso a Napoli dallo scorso 22 febbraio: il suo cadavere è purtroppo stato rinvenuto a Chiaia, quartiere nel centro del capoluogo campano. Robert era conosciuto a Napoli, dal momento che era solito cantare per le strade del centro storico della città, portandosi dietro un piccolo amplificatore per la voce.

A dare notizia della sua morte è, attraverso i suoi canali social, la trasmissione televisiva "Chi l'ha visto?", alla quale la famiglia di Robert si era rivolta per denunciarne la scomparsa. Come fa sapere il programma, il cadavere del musicista di strada è stato trovato il giorno successivo alla scomparsa, ma è stato identificato soltanto nelle scorse ore. Sul profilo Facebook di "Chi l'ha visto?" si legge:

Ritrovato purtroppo senza vita l’uomo che girava cantando con il suo amplificatore nel centro storico di #Napoli, che dal 22 febbraio non era tornato nel suo alloggio. È suo il corpo ritrovato il giorno dopo nel quartiere Chiaia. Condoglianze ai familiari che avevano pubblicato per lui un appello sul sito e i social di “Chi l’ha visto?”

Di Robert Birladeanu, come detto, si erano perse le tracce lo scorso 22 febbraio, quando l'uomo non aveva fatto ritorno nel suo alloggio a Napoli; nella sua stanza, il musicista aveva lasciato anche il cellulare. Allarmata, la sua famiglia si era rivolta alle forze dell'ordine e diramato anche appelli sui social; purtroppo, nelle scorse ore è arrivato il tragico epilogo.

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