Troppe ore alla guida: bloccato autobus turistico a Napoli, all’autista multa di 4mila euro

In appena un mese non ha rispettato il riposo per ben 14 volte, mettendosi alla guida senza attendere le 11 ore obbligatorie dopo le lunghe percorrenze. Per questo motivo è stato multato l'autista di un autobus turistico fermato a Napoli nel pomeriggio di oggi, 3 giugno: dopo le verifiche del caso l'uomo ha pagato oltre 4mila euro di multa e per far tornare il mezzo (e la cinquantina di turisti a bordo) a casa è stato necessario l'arrivo di un altro autista.
Il pullman, proveniente da Frosinone, è stato controllato intorno alle 15:30 in via Marina, dove era fermo in attesa del ritorno dei turisti. Le verifiche sono state disposte dal Comando della Polizia Locale, affidate al Reparto Git Motociclisti, coordinato dal capitano Luigi Avolio, sotto il comando del capitano Antonio Muriano dell'Infortunistica Stradale. Si tratta di accertamenti approfonditi che, tramite software appositi, verificano le ore di marcia, l'autista associato e quindi anche gli orari di guida; controlli del genere, già di routine, sono in queste settimane stati intensificati proprio in vista dell'aumento di viaggi turistici e delle gite di scolaresche.
Dall'analisi del software sono emerse irregolarità sui tempi di riposo: le date e gli orari memorizzate nella scheda personale dell'autista hanno evidenziato che l'uomo nell'ultimo mese non aveva rispettato le pause per 14 volte. È scattata così una sanzione di circa 4.200 euro, che la società ha dovuto pagare in contanti per evitare il sequestro del mezzo; all'autista è stata temporaneamente ritirata la patente. Nessun ritardo, però, per i turisti: hanno potuto fare ritorno nel Lazio seguendo il programma originario, ma trasportati da un secondo incaricato che è dovuto arrivare a Napoli apposta.