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Troppe auto rubate, sospeso il servizio di car sharing a Napoli

La società responsabile del car sharing a Napoli, Amicar, ha annunciato la sospensione del servizio dopo l’ennesimo furto di una delle vetture, che è stato perpetrato durante la notte. “Abbiamo più volte inascoltatamente denunciato, ma sconforta e indigna ancora di più il silenzio assordante di tutte le istituzioni”.
A cura di Valerio Papadia
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Niente più car sharing a Napoli: la società che gestisce il servizio, Amicar, ha deciso di sospendere temporaneamente il servizio in seguito alle troppe auto rubate: l'ultimo furto è stato perpetrato proprio questa notte. Si tratta, come fanno sapere dall'azienda, della quarta auto rubata nelle ultime due settimane. "Questa notte in viale Michelangelo – scrive Amicar su Facebook – abbiamo subito l'ennesimo furto di un auto Amicar, la quarta in 15 giorni. Ci scusiamo con quanti hanno già creduto nella nostra iniziativa ma abbiamo deciso la sospensione temporanea del servizio. Abbiamo più volte inascoltatamente denunciato, ma sconforta e indigna ancora di più il silenzio assordante di tutte le istituzioni".

Soltanto due giorni fa, l'azienda aveva simbolicamente consegnato al Prefetto di Napoli le auto adibite al car sharing per denunciare i numerosi furti avvenuti. "Non ci lasceremo intimidire e certamente reagiremo con il supporto delle Istituzioni, alle quali ci stiamo rivolgendo ed a cui chiediamo interventi immediati". E ancora, nei giorni precedenti, Amicar ha denunciato più volte la situazione, nonché i furti delle auto, avvenuti in diverse zone della città: "Da mesi ormai denunciamo furti e danneggiamenti alle auto di Amicar Sharing, chiedendo a Istituzioni e Organi di Governo della Città un intervento a tutela di un servizio quanto mai necessario, soprattutto in tempi di rinnovata emergenza Covid in cui il trasporto pubblico è sotto pressione. Tutti questi episodi non possono più ormai essere considerati accidentali ma probabilmente frutto di un disegno teso a boicottare un’iniziativa che da subito ha riscontrato il favore di quella parte di cittadinanza che vuole sempre più vivere in una città normale, una città dotata di quegli strumenti e servizi per il cittadino – quale è il Car Sharing – presenti in tutte le città metropolitane d’Italia e d’Europa".

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