Traffico di droga degli Amato-Pagano, assolto il genero del capoclan

È stato assolto Emanuele Cicalese, genero del capoclan Lello Amato, a processo con l'accusa di essere il capo ed organizzatore di una associazione criminale finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti legata al clan Amato-Pagano, alias gli "Scissionisti": la sentenza è stata emessa questa mattina dall'ufficio 38° del Gip del Tribunale di Napoli.
Assolto il genero del capoclan
Il procedimento conta 25 imputati, accusati di avere fatto parte, a vario titolo, dell'associazione riconducibile agli Amato-Pagano; nel corso del processo tutti hanno ammesso gli addebiti ad eccezione di Cicalese (difeso dagli avvocati Luigi Senese e Andrea Di Lorenzo), che si è sempre detto estraneo. Le prove nei suoi confronti si fondavano su intercettazioni audio e video, il pubblico ministero aveva chiesto 18 anni e 4 mesi di reclusione.
Il blitz contro gli Amato-Pagano
La cosca della periferia Nord di Napoli è al centro di un altro procedimento giudiziario, nato dall'inchiesta culminata nell'ordinanza eseguita nel dicembre 2024 dalla Direzione Investigativa Antimafia; secondo le ricostruzioni degli inquirenti ai vertici del clan ci sarebbe Debora Amato (figlia del capoclan deceduto Pietro Amato e di Rosaria Pagano); con lei, nel direttivo della consorteria criminale, ci sarebbero Domenico Romano (marito di Debora), Gennaro Liguori (marito di una nipote di Raffaele Amato), Enrico Bocchetti (genero di Cesare Pagano) ed Emanuele Cicalese (genero di Raffaele Amato).