Torre del Greco, palazzina crolla dopo fuga di gas: non si esclude suicidio

Non un incidente, ma le tragiche conseguenze di un tentativo di suicidio: potrebbe esserci questo dietro l'esplosione, verosimilmente conseguente ad una fuga di gas, avvenuta all'interno di un appartamento di Torre del Greco, in provincia di Napoli, e che ha causato il crollo parziale di una palazzina; il proprietario di casa, il 64enne Diego Olimpiade, è stato estratto vivo dalle macerie ma è deceduto nel pomeriggio all'Ospedale del Mare di Ponticelli. Sull'accaduto indaga la Procura di Torre Annunziata.
L'esplosione a Torre del Greco
Lo scoppio nella tarda mattinata di oggi, 3 luglio, al civico 8 di Largo Benigno, in un appartamento posto a ridosso di una stabile a tre piani nell'area posta non distante dalla zona porto. Sul posto i Vigili del Fuoco, che hanno scavato tra le macerie per escludere dispersi; intervenuti anche i carabinieri della Compagnia di Torre del Greco, a cui sono affidate le indagini, e la Polizia Locale. Il 64enne, ferito, è stato portato all'ospedale di Ponticelli in condizioni che non sembravano gravi; il quadro clinico è però peggiorato fino alla morte. Non risultano coinvolte altre persone.
Sequestrata bombola di gas
Sul luogo dell'esplosione, nel corso dei sopralluoghi, è stata trovata una bombola con lo sfiatatoio aperto: potrebbe essere quella da cui è partita la deflagrazione. Il sostituto procuratore Marianna Ricci e il procuratore Nunzio Fragliasso hanno messo sotto sequestro la bombola, l'area del crollo e l'edificio in cui è avvenuta l'esplosione; sulla salma della vittima verrà effettuata l'autopsia. Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti sembra prevalere, al momento, quella del suicidio.