video suggerito
video suggerito

Torre Annunziata, nel bar 15 clienti senza mascherina: raffica di multe e locale chiuso

Controlli dei carabinieri a Torre Annunziata, nella provincia di Napoli, volti a verificare il rispetto delle norme anti-Covid. In un bar, i militari hanno sorpreso 15 clienti che consumavano al bancone, nonostante a tali esercizi commerciali sia concesso soltanto l’asporto e il delivery: nessuno dei clienti, inoltre, indossava la mascherina e rispettava il distanziamento sociale.
A cura di Valerio Papadia
327 CONDIVISIONI
Immagine

Quindici persone, assiepate in un bar, intente a consumare al bancone senza mascherina e senza distanziamento sociale, nonostante le norme anti-Covid consentano a tali esercizi commerciali soltanto le consegne a domicilio e l'asporto: raffica di multe a Torre Annunziata, nella provincia di Napoli, nell'ambito di controlli straordinari messi in campo dai carabinieri e volti proprio alla verifica del rispetto delle norme anti-contagio, nella Campania zona arancione in cui vigono ancora norme abbastanza restrittive per cercare di contrastare la diffusione del Coronavirus. Nella fattispecie, i militari della locale compagnia, insieme a quelli del Reggimento Campania e del Nucleo Cinofili di Sarno, hanno ispezionato il bar, che sorge in piazza Cesare Battisti, che dall'esterno appariva chiuso, con la saracinesca abbassata: all'interno, però, i carabinieri hanno sorpreso i 15 clienti assembrati e senza mascherina, per i quali è scattata la contravvenzione, così come per il proprietario del locale, che è stato chiuso per 5 giorni.

Nell'ambito dei controlli, i carabinieri hanno anche arrestato un giovane di 26 anni, già noto alle forze dell'ordine, che è stato trovato in possesso di una pistola clandestina calibro 7.65: l'arma era stata avvolta in un calzino e occultata in un mobile nell'appartamento del 26enne. Con matricola abrasa, la pistola era pronta a sparare, dal momento che conteneva 8 colpi nel caricatore. Determinante per il ritrovamento della pistola è stato il lavoro di Kati, il pastore tedesco addestrato per il rinvenimento di armi ed esplosivi. Il 26enne, dopo le formalità di rito, è stato portato nel carcere di Poggioreale.

327 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views