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Terzigno, bimbo di 11 anni gioca con l’alcol, la bottiglia esplode: è grave

Un bambino di 11 anni di Terzigno (Napoli) si è ferito gravemente con una bottiglia di liquido infiammabile, esplosa verosimilmente dopo essere stata avvicinata a una fiamma libera. Il piccolo è ricoverato al Santobono, le sue condizioni sono gravi. Dopo diversi tentativi di contattare il 118, il bambino è stato soccorso da una volante di passaggio.
A cura di Nico Falco
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immagine di repertorio
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Un bambino di 11 anni di Terzigno (Napoli) è stato ricoverato in ospedale ieri per ustioni su diverse parti del corpo: si è ferito per l'esplosione di una bottiglia di liquido infiammabile. Secondo una prima ricostruzione sarebbe sfuggito al controllo della madre, anche lei in casa, e si sarebbe chiuso in bagno con l'alcol e verosimilmente con un accendino. Il piccolo, inizialmente trasportato al San Leonardo di Castellammare di Stabia, è stato successivamente trasferito all'ospedale pediatrico Santobono di Napoli; le sue condizioni sono gravi.

L'incidente è avvenuto nel pomeriggio di ieri, 14 ottobre, nell'appartamento dove il piccolo vive con la famiglia. Dinamica ancora da ricostruire ma, stando al racconto della madre, il piccolo si sarebbe chiuso in bagno con una bottiglia di alcol, probabilmente portando con sè anche un accendino o qualcosa comunque in grado di generare una fiamma. La donna se ne sarebbe accorta soltanto dopo, quando era ormai troppo tardi: avrebbe sentito il rumore dell'esplosione e, spalancata la porta, avrebbe trovato le fiamme e il figlio ferito. Avrebbe quindi tentato di chiamare più volte il 118 ma, non ottenendo risposta, sarebbe scesa in strada a cercare aiuto.

È stata soccorsa da una volante di passaggio del commissariato di Pompei della Polizia di Stato, gli agenti hanno immediatamente caricato il bambino nell'automobile e sono ripartiti alla volta di Castellammare di Stabia. Dopo il primo ricovero il bambino è stato visitato e, vista la gravità delle condizioni, i medici hanno disposto il trasferimento al Santobono. Le indagini sono affidate al commissariato di Pompei.

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