Terremoto ai Campi Flegrei oggi: intenso sciame sismico. Scossa più forte magnitudo 3.1. Scuole evacuate

Campi Flegrei svegliati da una sequenza di scosse di terremoto: oggi, mercoledì 5 febbraio, sciame sismico distintamente avvertito dalla popolazione della zona di Pozzuoli ma anche a Napoli, tra Fuorigrotta, Agnano e Bagnoli. Le scosse sono tutte a profondità di circa 3 km e localizzate in zona Pisciarelli (Solfatara). Paura, scuole disertate e gente in strada dopo la sequenza sismica. Protezione civile dei vari comuni in allerta, così come i CoC, centri operativi comunali, che riferiscono alla Prefettura di Napoli qual è la situazione.
«Da stamattina è un continuo tremore e boati» dice una persone residente in contrada Pisciarelli, "affacciata" alla zona della Solfatara, epicentro dello sciame sismico odierno. Decine le scosse di magnitudo superiore a 1, siamo sotto le 50 se contiamo quelle con magnitudo inferiore. Lo sciame è ancora in corso. Poco dopo le ore 11 un'altra forte scossa magnitudo 2.7, la seconda più alta dopo quella di 3.1 delle 8.52 mentre quella delle 8,32 è stata del 2.6.
Lo sciame sismico di oggi 5 febbraio ai Campi Flegrei
Questi i fatti: dopo le 8.30 scosse ripetute, alternate tra più e meno forti, (quella di magnitudo più alta è al momento 3.1 scala Richter) hanno allertato la fascia di popolazione dei comuni di Pozzuoli, Quarto e Bacoli sul lato flegreo e, sul lato napoletano, i quartieri Vomero-Arenella (zona via Pigna) ai piani alti, quelli periferici di Soccavo e Pianura nel quadrante Nord Ovest del capoluogo campano e poi in piena caldera flegrea Bagnoli, Agnano e Fuorigrotta. Si tratta ovviamente dell'attività bradisismica già ben nota e in fase di attento monitoraggio.

I siti dell'Osservatorio Vesuviano e dell'Istituto di Geofisica e Vulcanologia, occhi puntati h24 sulla caldera flegrea, una delle più monitorate ma anche una delle più pericolose al mondo, riscontrano attraverso i sismografi (visibili anche online) la sequenza di scosse, tutte di bassa entità ma tutte avvertite dalla popolazione residente poiché superficiali.
Il Comune di Pozzuoli conferma l'allerta per sciame sismico:
L’Osservatorio Vesuviano ha comunicato a questa amministrazione che a partire dalle ore locali 08:03 (UTC 07:03) del 05.02.2025 è in corso uno sciame sismico nell’area dei Campi Flegrei con magnitudo massima preliminare Md=1.4± 0.3.
In considerazione di quanto sopra esposto l’Amministrazione Comunale insieme alla Protezione Civile del comune di Pozzuoli segue da vicino l’evolversi della sequenza sismica in atto e fornirà successivi aggiornamenti fino a conclusione del fenomeno.
La spiegazione di sismologi e vulcanologi
Qualche giorno fa a Fanpage, Mauro Antonio Di Vito, direttore dell'Osservatorio Vesuviano dell'Ingv, aveva spiegato: «La sismicità deriva dal l'accumulo di stress legato al processo bradisismico». Sostanzialmente, questo processo è nient'affatto concluso, dunque gli studiosi si attendevano altri eventi sismici. Francesca Bianco, direttrice del Dipartimento Vulcani dell'Ingv spiega che si tratta sempre dello stesso problema: «Il suolo continua a sollevarsi. Finché continuerà a farlo, accumulerà deformazione che viene rilasciata attraverso i terremoti».
A Fanpage il vulcanologo Piergiorgio Scarlato di Ingv spiega:
La caldera vulcanica attiva presente nell'area fa sì che il sottosuolo si muova: in profondità c'è una sorgente magmatica attiva che esercita una pressione sulle rocce sovrastanti e sulla falda acquifera presente nella parte superiore.
Questa contiene acqua e gas che vanno in sovrappressione, causando la deformazione delle rocce. Le rocce infatti non sono elastiche ma fragili, quindi oltre una certa soglia non riescono a deformarsi sotto la spinta della pressione e finiscono per rompersi.
È un po' come quando provi a piegare una matita fino a un certo punto la matita si deforma ma alla fine si spezza.
Preoccupazione, scuole evacuate, gente in strada
Ovviamente la scia di eventi tellurici, coincisa con l'orario di ingresso alle scuole, ha causato un comprensibile problema e preoccupazione, soprattutto per le elementari e gli asili, dove i genitori si sono guardati bene dal lasciare i bimbi in classe.
Alcuni istituti a Bagnoli, Pozzuoli, Quarto e a Fuorigrotta sono stati evacuati per consentire ai genitori di riprendersi i bambini e allo stesso tempo al personale scolastico di capire la situazione ed evitare scene di eccessiva preoccupazione. In altri, invece, è stato ritenuto di non interrompere le attività. Gente in strada nella zona di Agnano e della Solfatara, lì dove evidentemente le scosse sono percepite molto più intensamente.
Dice il sindaco puteolano Gigi Manzoni: «Le scosse sono state avvertite, si sono verificate in coincidenza con l'orario di ingresso delle scuole, quindi in qualche istituto lo stesso ingresso è stato ritardato. Al momento ci sono verifiche in corso sul territorio da parte della Protezione civile regionale e della Polizia municipale». A quanto apprende Fanpage anche a Pozzuoli molti genitori si sono affrettati a riprendere i figli da scuola, preoccupati per la sequenza sismica.