Terremoti, sciame sismico nei Campi Flegrei: 8 scosse nel giro di un’ora
Sciame sismico ai Campi Flegrei nel pomeriggio di oggi: otto scosse nel giro di un'ora, con magnitudo massima 1.3, si sono registrate nella zona che va da Contrada Pisciarelli alla Solfatara. Movimenti sismici in regola con la normale attività sismica della grande caldera dei Campi Flegrei, il cui livello di allerta è già da tempo di colore "giallo", ovvero di "attenzione". Del resto, le scosse che si registrano nell'area in un mese oscillano attorno alle 300 mensili.
Alcune delle scosse di oggi, a bassa profondità, sono state distintamente avvertite dalla popolazione: qualche momento di paura, ma nessun danno a cose o persone. Quasi tutti i residenti dell'area flegrea infatti convivono da tempo con i terremoti ormai quotidiani che avvengono nei Campi Flegrei, area ad intensa attività vulcanica fin dai tempi antichi, come testimonia anche il nome (il termine "flegreo" è greco antico, da flègo che vuol dire "che brucia", in riferimento proprio ai vulcani che da sempre sono conosciuti e attivi in zona).
Attività sismica come quella odierna, insomma, è molto frequente e che già nelle scorse settimane gli esperti hanno classificato come legati al fenomeno del bradisismo: come registra la stazione gps del Rione Terra di Pozzuoli, da novembre 2005 il sottosuolo si è innalzato di circa 96,5 centimetri, di cui 63 centimetri soltanto da gennaio 2016 ad oggi. Secondo i dati dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia che segue costantemente la situazione dei Campi Flegrei, i parametri geochimici "confermano le tendenze pluriennali di riscaldamento e pressurizzazione del sistema idrotermale".
