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Covid 19

Napoli, tasse con sconto Covid del 63% per tavolini di bar e ristoranti. Il Comune taglia la Cosap

Il Comune di Napoli aumenta del 45% lo sconto Covid19 sul canone di occupazione di suolo pubblico (Cosap) per il 2020 per i negozianti che hanno messo tavolini e ombrelloni, ma che hanno subito danni economici a causa del Coronavirus. Gli sgravi salgono dal 18 al 63%. Saranno annullati gli avvisi già inviati a settembre non aggiornati. Si potrà pagare entro 31 dicembre, senza sanzioni e interessi.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Il Comune di Napoli aumenta del 45% lo sconto Covid19 sul canone di occupazione di suolo pubblico (Cosap) per il 2020 per i negozianti che hanno messo tavolini e ombrelloni, ma che hanno subito danni economici a causa del Coronavirus. Saranno annullati gli avvisi già inviati ai commercianti le scorse settimane, per il pagamento della prima rata entro il 30 settembre che prevedevano uno sconto del 18%. Il Comune invierà dei nuovi avvisi bonari dove lo sconto Covid salirà al 63% per quest'anno. Estesa l'esenzione dalla Cosap, inizialmente prevista solo per il periodo del lockdown dal 1 marzo al 30 aprile 2020, fino a tutto il 15 ottobre 2020, come previsto dalla legge 126 del 2020 del 13 ottobre, che ha convertito il Decreto di Agosto (104/2020). I commercianti adesso avranno tempo fino al 31 dicembre prossimo per pagare, senza sanzioni né interessi.

Cosap, sconti Covid per commercianti passano dal 18 al 63%

Il Comune di Napoli, con la disposizione 92 del 29 ottobre 2020 del servizio delle Entrate, ha deciso di rideterminare le “percentuali di abbattimento sugli importi dovuti a titolo di Canone per l'occupazione di suolo pubblico”. Si tratta, cioè, del canone che viene corrisposto da parte del titolare di una concessione per la disponibilità di suolo o spazi pubblici. La tariffa è determinata in base alla categoria della strada, alla durata e alla superficie occupata, nonché all'applicazione di un coefficiente moltiplicatore in presenza di specifiche attività. Il Comune ogni anno invia ai titolari di concessioni permanenti gli avvisi bonari e i modelli f24 precompilati. Gli avvisi sono stati inviati anche quest'anno in occasione della prima rata che scadeva il 30 settembre e ci sono state molte critiche da parte dei commercianti, perché gli sconti sembravano inferiori a quanto annunciato. In pratica il Comune ha calcolato gli sgravi sulla base del Decreto Legge 34 che prevedeva l'esenzione solo per i mesi del lockdown di marzo e aprile. Mentre il nuovo Decreto 104, intervenuto dopo, ha esteso per i commercianti l'esenzione fino al 15 ottobre.

Pagamenti entro 31 dicembre, senza sanzioni

Per questi motivi, il Comune ha stabilito di “rivedere la percentuale di abbattimento del COSAP per la categoria dell'esercizio del commercio su aree pubbliche, in funzione dell'estensione del periodo di esenzione, approvata successivamente alla scadenza del termine per il pagamento del canone”, portando la percentuale di abbattimento dal 18% al 63% e di “procedere nuovamente all'invio di avvisi bonari, fermo restando il rispetto del termine ultimo del 31/12/2020 ai fini del pagamento del canone, senza applicazione di sanzioni e interessi”. La disposizione, infatti, prevede che:

Vista la modifica introdotta dalla Legge 126/2020 all'articolo 109 del D.L. 104/2020, che ha determinato l'estensione del periodo di esenzione previsto dall'articolo 181, comma 1-bis, del D.L. 34/2020, convertito dalla L. 77/2020, dal pagamento del COSAP per i titolari di concessioni di suolo pubblico per l'esercizio del commercio su aree pubbliche, di cui al D. Lgs. n. 114/1998, sono determinate le seguenti percentuali di abbattimento del COSAP per l'anno 2020:

  1. occupazioni di suolo riferite ad attività non rientranti nei codici ATECO di cui agli elenchi allegati ai DPCM del 11/03/2020 e del 22/03/2020, nonché al decreto MISE del 25/03/2020: 18%;
  2. occupazioni di suolo riferite alle imprese di pubblico esercizio di cui all'articolo 5 della L. n. 287/1991: 78%;
  3. occupazioni di suolo riferite all'esercizio del commercio su aree pubbliche, di cui al D. Lgs. n. 114/1998: 63%.

Conseguentemente, si procederà ad una nuova emissione di avvisi bonari limitatamente alla categoria di occupazioni rientranti nel precedente punto 3, in sostituzione di quelli già inviati prima dell'introduzione della modifica normativa che ha determinato l'estensione del periodo di esenzione, con fissazione del termine ultimo di pagamento al 31/12/2020, senza applicazione di sanzioni ed interessi.

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