Targhe coperte con mascherine e teli mare per “fregare” la Ztl di Nisida: 4 denunciati

Sono sempre più numerosi a Napoli, purtroppo, i "furbetti" delle Ztl, soprattutto in estate: stiamo parlando di coloro che, per "fregare" la Zona a traffico limitato ed impedire alle telecamere di fotografare la targa del proprio veicolo, e quindi per non ricevere la multa, la coprono con gli oggetti più disparati: sono 4 le persone denunciate nel tentativo di entrare, impunemente, nella Ztl di Nisida, a Bagnoli, sotto la collina di Posillipo, a bordo dei rispettivi scooter. Questo il bilancio dell'operazione condotta dai carabinieri della compagnia di Bagnoli e da quelli del Reggimento Campania per le strade del quartiere alla periferia occidentale di Napoli: si tratta di due 55enni, un 33enne e un 26enne, tutti e quattro denunciati per soppressione, distruzione e occultamento di atti veri.
Sempre più fantasiosi i modi utilizzati per coprire le targhe degli scooter, come hanno potuto constatare i carabinieri a Bagnoli: oltre ai classici teli mare e alle borsette, a causa della pandemia di Coronavirus, uno dei furbetti denunciati aveva utilizzato anche una mascherina chirurgica per occultare la propria targa, come accaduto in precedenza anche nella Ztl di Marechiaro. Le persone fermate hanno riferito ai militari dell'Arma di non sapere che, con il loro comportamento, potessero incorrere in una denuncia penale.
Durante i controlli messi in atto a Bagnoli, i carabinieri hanno controllato anche il rispetto del Codice della Strada: in totale, sono stati 24 i veicoli e 38 le persone controllati, tra cui 20 pregiudicati. Complessivamente, i militari hanno elevato sanzioni per 12mila euro e hanno sequestrato due scooter.