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Somma Vesuviana, la società vince la gara fra le polemiche: “Modulo cambiato e domanda in ritardo”

Il Comune di Somma Vesuviana ha prorogato l’affidamento del servizio di notifica di atti, su cui sono state presentate diverse interrogazioni per presunte irregolarità.
A cura di Nico Falco
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Un servizio affidato ad una società che ha presentato la domanda con due giorni di ritardo, tramite un modello in cui è sparito uno dei requisiti richiesti, e che l'ha svolto senza che la mansione fosse contemplata nell'oggetto sociale. Sono i tre punti della polemica sulla manifestazione di interesse per il servizio di notifica atti bandita dal Comune di Somma Vesuviana (Napoli) e che si è conclusa con l'aggiudicazione alla Piparking, società che ha come attività prevalente la costruzione e la gestione di parcheggi. La vicenda è al centro di diverse interrogazioni dell'allora consigliere comunale Salvatore Rianna, che ha chiesto chiarimenti anche al segretario generale e al Prefetto di Napoli. Ma cominciamo dall'inizio.

La manifestazione di interesse

La storia comincia il 29 giugno 2024, data della determina (la numero 96) del Comune di Somma Vesuviana: "Approvazione avviso pubblico di manifestazione di interesse per l'affidamento del servizio di notifica atti mediante messi notificatori". Nel documento vengono indicati i requisiti e i termini per presentare la domanda. Il 1 luglio, la pubblicazione sull'Albo Pretorio, fino al 16 luglio.

Nella manifestazione di interesse viene indicata espressamente la scadenza: "A pena di esclusione, il termine per la presentazione della manifestazione di interesse è fissato entro le ore 12 del giorno 15 luglio 2024". L'offerta della Piparking viene consegnata all'ufficio di protocollo alle 10:25 del 17 luglio, quindi due giorni dopo la scadenza della manifestazione di interesse.

Il modulo modificato

Un ulteriore interrogativo arriva dal modulo che viene messo a disposizione dal Comune di Somma Vesuviana, da presentare compilato per partecipare alla manifestazione di interesse. Il modello si conclude con tre dichiarazioni da spuntare, sotto la voce "a tal fine dichiara": la prima riguarda la veridicità di quanto dichiarato; la seconda, il possesso dell'abilitazione allo svolgimento del messo notificatore.

La terza, infine, recita così: "realizzazione nel triennio 2021-2023 di servizi di notifica con messo per conto di pubbliche amministrazioni ed Enti privati per un volume di notifiche complessive nel triennio superiori a 6mila atti". È una sorta di "si richiede esperienza nel settore", nei fatti. E nel modulo presentato dalla Piparking questa voce, semplicemente, non c'è: il modello è perfettamente compilato ma, nella sezione "a tal fine dichiara", le voci da spuntare sono soltanto due.

La mansione mancante nell'oggetto sociale

Il 2 settembre 2024 il Comune (determinazione 137, registro generale 1022) affida il servizio di notifica degli atti alla società, con durata fissata in 12 mesi prorogabili per altri 12. Al momento della presentazione della domanda, e anche quando il servizio è stato affidato, la Piparking non ha, nell'oggetto sociale, la notificazione di atti tramite messi, ovvero proprio il servizio per cui ha partecipato alla manifestazione di interesse.

Il 23 luglio 2025, quindi circa un anno dopo, i capigruppo Salvatore Rianna e Giuseppe Nocerino presentano una interrogazione sull'affidamento e chiedono di conoscere l'entità delle altre offerte economiche, i criteri che hanno portato alla scelta di quella società e il numero di atti notificati fino a quel momento. Il 16 settembre 2025 arriva la risposta da parte del Comando di Polizia Municipale, in cui si legge che la Piparking ha presentato l'offerta più vantaggiosa e che ha notificato 1.562 atti.

In merito all'oggetto sociale, viene precisato: "La Piparking srl ha in ogni caso già proceduto all'aggiornamento dell'oggetto sociale ed è quindi in possesso del requisito in contestazione".

Dalla visura effettuata il 3 novembre presso la Camera di Commercio di Caserta, però, si evince che nell'oggetto sociale non è presente il servizio di notifica degli atti.

Il 3 ottobre 2025 il Comune di Somma Vesuviana è stato sciolto a seguito delle dimissioni di 13 consiglieri comunali. Il 16 ottobre 2025 il (determinazione 221, registro generale 1.319) è stato prorogato l'affidamento del servizio per ulteriori 12 mesi (fino al 17 ottobre 2026) alla Piparking.

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