Somma Vesuviana, il Comune paga 80mila euro per pulire la strada ma la ditta sbaglia indirizzo

Determina firmata, preventivo approvato per poco più di 80mila euro e soldi pronti, lavori iniziati. Ma, quando c'è stato il primo sopralluogo, via del Cenacolo non era stata ancora finita: c'erano ancora erbacce e vegetazione ai lati della carreggiata. Mancanza della ditta? Si e no. Perché, a quanto pare, il problema è stato di tipo diverso: gli operai avevano sbagliato indirizzo e così avevano ripulito un'altra strada. Storia che arriva da Somma Vesuviana, popoloso comune della provincia di Napoli, e che probabilmente finirà con un contenzioso: la ditta si è impegnata a ripulire la strada giusta ma il Comune ha già revocato l'incarico e, di conseguenza, i soldi non sono stati erogati.
Lavori approvati, spesa 80mila euro
La vicenda, perlomeno nella sua fase "operativa", parte il 20 maggio 2025, data della determinazione del Comune, la numero 111. Nel documento viene ricapitolata la situazione di via del Cenacolo, nell'intersezione da via Pomigliano a via Brusciano: i disagi per i residenti, i potenziali pericoli per gli automobilisti. La situazione, viene spiegato, è urgente: si deve intervenire "con l'ausilio di mezzi meccanici, pala caricatrice e bob-Kat con operatore" per velocizzare i tempi; con procedura di affidamento diretto è stata individuata una ditta che ha tutte le caratteristiche per intervenire, l'offerta è stata considerata congrua: 67mila di spesa, 15 mila di IVA, per un totale di circa 82mila euro.
L'11 giugno il RUP di Somma Vesuviana aggiorna con una nota il sindaco Salvatore di Sarno eil responsabile P.O. 2 Nicola Boccia: il 4 giugno ha fatto un sopralluogo, ha constatato "che la crescita smisurata delle erbacce era dovuta all'accumulo di terriccio lungo i bordi della carreggiata" e che "il terriccio in via del Cenacolo non era stato ancora rimosso", il 5 giugno lo ha comunicato all'azienda incaricata, che nella stessa giornata si è impegnata a ripristinare la strada come da trattativa diretta, e che, all'11 giugno, i lavori sono fermi.
L'errore: pulita una strada privata
La spiegazione del disservizio è proprio in quella contestazione del 5 giugno tra il responsabile del progetto e l'azienda: "da controllo effettuato in data 4 giugno 2025 si evince una strada diversa da quella indicata in fase di affidamento". In altre parole: la trattativa col Comune indicava che l'intervento si sarebbe dovuto fare in via del Cenacolo, mentre la ditta ha ripulito "traversa di via Cenacolo", che è tra l'altro una strada privata.
Trascorsi sette giorni, conclude il rup, se non sarà ripulita anche via del Cenacolo, verrà applicata una penale o la risoluzione del contratto. Lo stesso giorno, dicevamo, l'azienda si impegna a effettuare questo (secondo) intervento. Ma i giorni passano e non succede nulla: l'11, come da comunicazione al Sindaco, i lavori sono fermi. E la storia si chiude il 30 giugno, con la determinazione numero 146 del Comune di Somma Vesuviana: affidamento annullato e pagamento non erogato.
"In questa vicenda stride la nota del 4 giugno del Rup – commenta il consigliere comunale Salvatore Rianna – in cui viene detto che i lavori non sono stati completati e si trasmettono le foto dei lavori ancora da eseguire. Mentre il 5 giugno si dice che il controllo effettuato il giorno prima ha fatto emergere lavori su una strada diversa da quella indicata dall'affidamento. Sarebbe quindi da capire se, nei fatti, in via del Cenacolo abbiano cominciato per poi spostarsi o se siano andati direttamente nella strada privata".