Smalto semipermanente potenzialmente cancerogeno: sequestrate 800 confezioni nell’area vesuviana

Operazione dei carabinieri del Nas di Napoli volta alla salvaguardia della salute dei consumatori. Nella fattispecie, i militari del Nucleo antisofisticazioni e sanità hanno controllato un'attività commerciale ubicata nell'area vesuviana, riscontrando la presenza di prodotti molto pericolosi per la salute. All'interno della rivendita, infatti, i carabinieri hanno riscontrato la presenza di un gel semipermanente per unghie contenente il Trimethylbenzoyl diphenylphosphine oxide, anche conosciuto come Tpo, sostanza vietata dall'Unione Europea in quanto ritenuta potenzialmente cancerogena, mutagena e reprotossica (ovvero tossica per la riproduzione).
A seguito delle irregolarità riscontrate, i militari dell'Arma hanno proceduto al sequestro di 800 confezioni dello smalto semipermanente – del valore commerciale di circa 6mila euro – mentre il titolare dell'attività commerciale è stato segnalato alla competente Autorità Giudiziaria in quanto ritenuto responsabile della diffusione sul mercato di prodotti contenenti sostanze vietate e pertanto pericolose per la salute pubblica.
Che cos'è il Tpo e perché è vietato
Il Trimethylbenzoyl diphenylphosphine oxide è, insieme al Dimethyltolylamine (Dmta), una delle due sostanze vietate dall'Unione Europea proprio a partire dal settembre 2025. Il Tpo è un composto chimico che, in poche parole, trasforma una sostanza liquida in una sostanza solida: gli esami sul composto hanno rivelato la sua pericolosità, inducendo gli organi internazionali preposti a bandirla dalla composizione degli smalti.