107 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Simulò spari contro casa e auto, il giornalista Mario De Michele condannato a 3 anni e 10 mesi

Il giornalista casertano ha deciso per il patteggiamento. A cavallo tra il 2019 e il 2020 denunciò alcuni colpi di pistola contro la sua auto e la sua casa; poi si scoprì che era stato lui stesso ad esploderli.
A cura di Valerio Papadia
107 CONDIVISIONI
Immagine

A cavallo tra il 2019 e il 2020, denunciò di aver subito intimidazioni: qualcuno aveva esploso colpi di pistola contro la sua auto prima, poi anche contro la sua abitazione. Il giornalista casertano Mario De Michele, direttore di Campanianotizie.com, però, aveva simulato quegli attentati: era stato proprio lui ad esplodere quei colpi. Oggi, a distanza di quasi tre anni da quegli episodi, il giornalista ha deciso di patteggiare ed è stato così condannato alla pena di 3 anni e 10 mesi di reclusione per i reati di sono falso, detenzione illegale di arma (una Glock calibro 9X21 che lui stesso avrebbe ulizzato per sparare contro casa e auto), calunnia e simulazione di reato.

Subito dopo gli attentati simulati, De Michele denunciò anche i presunti autori che poi, grazie alle indagini svolte dalle forze dell'ordine, si sono rivelate completamente estranee ai fatti. In seguito alle false denunce, il giornalista riuscì ad ottenere dalla Prefettura di Caserta anche una sorveglianza da parte delle forze dell'ordine, chiedendo poi anche che il livello di allerta nei suoi confronti venisse innalzato.

De Michele ha spiegato le sue ragioni in un lungo articolo

Dopo il patteggiamento e la condanna, Mario De Michele, in un lungo editoriale apparso proprio su Campanianotizie.com ha voluto raccontare la sua storia. "Non confesserò mai le ragioni di quella che è apparsa a tutti una follia. Ho simulato un reato. Questo conta. Lo so. E per questo devo pagare" scrive De Michele in un passaggio dell'articolo. E ancora: "Ho scelto di patteggiare per chiudere una parentesi drammatica della mia vita. Non potevo e non volevo sottopormi a un processo che nella migliore delle ipotesi sarebbe durato 10-12 anni".

107 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views