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Simone Frascogna ucciso a coltellate a Casalnuovo, chiesto ergastolo per l’assassino 19enne

La Procura di Nola ha chiesto l’ergastolo per Domenico Iossa per l’omicidio del 19enne Simone Frascogna, ucciso a Casalnuovo (Napoli) dopo una lite stradale.
A cura di Nico Falco
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La vittima, Simone Frascogna
La vittima, Simone Frascogna

La Procura di Nola ha oggi chiesto l'ergastolo per il 19enne Domenico Iossa, a processo per l'omicidio di Simone Frascogna, ucciso con 9 coltellate il 3 novembre 2020 a Casalnuovo, in provincia di Napoli; il giovane risponde anche del tentato omicidio di un amico della vittima, anche lui aggredito in quella tragica sera e raggiunto dai fendenti. Iossa, individuato dai carabinieri insieme agli altri coinvolti nella rissa degenerata in omicidio, si era dichiarato responsabile e aveva chiesto perdono alla famiglia.

Simone ucciso per una precedenza mancata a Casalnuovo

La vicenda aveva all'epoca destato parecchio clamore, che ancora oggi non si attenuta: tutto era nato da un banale litigio per motivi di viabilità tra giovanissimi. Simone, che quella sera era uscito con l'amico, sarebbe stato aggredito per non aver lasciato passare prima una Smart. Secondo la ricostruzione dopo un primi battibecco, con un classico "tu non sai a chi appartengo", le due auto si erano nuovamente incrociate lungo il corso Umberto I. Simone aveva accostato accanto a un edificio, nei pressi dell'abitazione di un altro amico che li avrebbe dovuti raggiungere breve, e quei ragazzi avrebbero interpretato quella manovra come un invito a proseguire la discussione di poco prima, come una sfida.

I ragazzi erano scesi dalle automobili, prima i tre della Smart e subito dopo Simone e l'amico, ed era partita la lite. Il 19enne, esperto di arti marziali, seppur in inferiorità numerica era riuscito a tenere testa agli altri tre, e a quel punto la situazione sarebbe degenerata: uno degli aggressori aveva tirato fuori un coltello e sferrato numerosi fendenti. Simone, aveva successivamente confermato l'autopsia, era stato raggiunto da 9 fendenti, due dei quali fatali.

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Omicidio Frascogna, chiesto ergastolo per Domenico Iossa

I carabinieri avevano individuato i tre ragazzi coinvolti nella rissa. Iossa, unico maggiorenne del gruppo e inizialmente scampato alla cattura, si era costituito nella notte del 4 novembre. Aveva raccontato la dinamica dell'aggressione, affermando di avere accoltellato Simone e l'amico perché stava avendo la peggio nella colluttazione. Sottoposto a fermo per omicidio volontario e tentato omicidio, era stato rinchiuso nel carcere di Poggioreale; gli altri due, accusati in concorso degli stessi reati, erano stati invece accompagnati nel Centro di Prima Accoglienza.

Nel procedimento in corso Iossa è accusato di omicidio volontario con l'aggravante dei futili motivi e della crudeltà, oltre che del tentato omicidio dell'amico della vittima; pochi giorni dopo aveva scritto una lettera alla famiglia Frascogna, in cui aveva chiesto perdono e si era detto pronto a pagare per quanto commesso. Oggi il pubblico ministero, al termine della requisitoria, ha chiesto la condanna all'ergastolo per il 19enne. Il verdetto della Corte di Assise è atteso per il prossimo mese di dicembre.

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