Si scioglie la band “La Maschera”, l’annuncio di Roberto Colella: “Una mia decisione”

Era nell'aria, ora è ufficiale: la band "La Maschera" si scioglie. Ne ha dato l'annuncio Roberto Colella, voce, chitarra e tastiera, nonché co-fondatore della band assieme a Vincenzo Capasso. "Scrivere queste parole non è semplice, sono stati 12 anni indimenticabili", ha scritto sui suoi profili social Colella, che rivendica anche la decisione di sciogliere il gruppo che, in ogni caso, porterà a termine i suoi prossimi concerti nell'ambito del Terminatour.
Si parte da San Giuseppe Vesuviano il 7 giugno, poi all'Etnica Festival di Vicchio (Firenze) il 28 giugno, quindi il BOtanique Festival di Bologna il giorno successivo. A luglio, tappe al San Marzano Beer Fest nell'omonima cittadina salernitana (il 4), ed al Bosco San Benedetto di Montecorvino Pugliano (il 15). Ad agosto le ultime due tappe: a Santa Maria a Vico, nel Casertano, il 15 agosto, ed infine il Pop Up Festival di Eboli il 19 agosto.ù
"Sciogliere La Maschera è stata una mia decisione", ha scritto ancora Colella, spiegando che "a volte, per poter andare avanti, è necessario accettare quando qualcosa di prezioso cambia o si spezza. Io, purtroppo, non sono stato in grado di superare la fine di un rapporto d’amicizia che era per me unico e fondamentale". Ed ancora: "La cosa ha portato ad una mia progressiva chiusura e alla decisione di proseguire altrove. E mi dispiace profondamente che tale scelta cada su chi avrebbe invece continuato con entusiasmo".
Colella ha quindi concluso:
Fare musica mi rende felice, purché sia incentrata in primis sulla complicità umana. Tutto cambia, ma so che questo, per me, sarà sempre così.
Motivo per cui non ho risposte su che forma avrà il mio percorso artistico in futuro. Ma so che continuerò a scrivere e suonare.
Mi sento immensamente fortunato ad aver condiviso questi anni con Marco, Vincenzo, Morlando, Gomez, Michele.
Fortunato ad avere una platea legata alla nostra storia con sentimenti genuini. L’affetto con cui avete risposto sempre merita quest’ ultimo giro di concerti. Un modo per ringraziarvi. Un modo per celebrare quello che è un pezzo di vita meraviglioso.
A chi ci ha seguiti, ascoltati, sostenuti anche solo per un attimo: grazie.
E scusatemi se non risponderò a domande.
Vi chiedo solo di accogliere questa chiusura con rispetto e delicatezza, per me e per ognuno degli elementi della band.
Ci vediamo presto!