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Si appartano con una prostituta, poi la legano, la picchiano e la rapinano: due arresti nel Casertano

Accade a Santa Maria Capua Vetere, dove due uomini – un 40enne e un 18enne – sono stati arrestati dalla polizia.
A cura di Valerio Papadia
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Immagine di repertorio
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Due uomini, un 40enne e un 18enne, entrambi originari del Napoletano, sono stati arrestati per aver picchiato e rapinato una prostituta, una donna di 39 anni, adescata poco prima. Da quanto si apprende, i fatti sono avvenuti nella serata di ieri, domenica 15 maggio, a Santa Maria Capua Vetere, nella provincia di Caserta. Il 40enne, L.F. le sue iniziali, originario di Casavatore, si trovava a bordo della sua automobile, una Renault Clio e stava percorrendo la Strada Provinciale 7 bis, quando si è imbattuto nella 39enne. Promettendole denaro in cambio di una prestazione sessuale, il 40enne ha fatto salire la donna in automobile, ma a quel punto ha cominciato a picchiarla.

Alle violenze si è unito, poco dopo, anche il complice del 40enne, un giovane di 18 anni di Castello di Cisterna, L.C., giunto sul posto a bordo della sua automobile: il giovane ha legato la prostituta con delle fascette di plastica, di quelle utilizzate dagli elettricisti, e l'ha picchiata a sua volta. Quando la donna ha cercato di ribellarsi, i due le hanno rubato la borsa, contenente 40 euro, e due telefoni cellulari, per poi darsi alla fuga e lasciarla lì per strada, sanguinante. La donna è stata soccorsa da un'automobilista di passaggio e trasportata all'ospedale di Caserta, dove le sono state riscontrate ferite giudicate guaribili in 15 giorni.

La polizia si è messa sulle tracce dei due malviventi e, anche grazie al racconto della 39enne, è riuscita a rintracciarli: nelle tasche, il 18enne aveva i 40 euro e i cellulari sottratti alla donna; inoltre, sul braccio aveva un il segno di un morso, che la donna gli aveva dato nel tentativo di liberarsi. I due sono stati arrestati e sottoposti agli arresti domiciliari, in attesa dell'udienza di convalida.

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