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Gioco con pistola ad aria compressa tra ragazzini: 14enne in ospedale con lesioni all’intestino

Un 14enne è finito in ospedale con lesioni all’intestino, dopo che alcuni amici gli avevano “sparato” aria compressa con una pistola usata per gonfiare gli pneumatici delle automobili. La vicenda è avvenuta in provincia di Salerno. Il giovane è fuori pericolo con lesioni giudicate guaribili dai medici.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Un ragazzo di 14 anni è ricoverato in ospedale a Vallo della Lucania con danni all'intestino dopo un rischioso gioco con il compressore ad aria La vicenda risale a venerdì scorso, ma è emersa solo nelle scorse ore. Il tutto sarebbe accaduto per caso, dopo una pizza tra amici, tutti tra i 12 ed i 14 anni. La dinamica è tutta da ricostruire, e su questa stanno lavorando gli inquirenti. Una pizza a casa, poi a giocare in garage col tubo-pistola ad aria compressa, di quelle che si usano per gonfiare gli pneumatici delle automobili e delle biciclette, glielo infila nel retto e "spara" un violento getto d'aria.

Quanto basta per una prima "risata" tra amici seguita poi dalle urla di dolore. Il 14enne finisce in ospedale poche ore dopo, tra atroci tormenti: inizialmente, infatti, non aveva raccontato nulla ai genitori. Solo a quel punto spiega l'avvenuto. Quindi gli interventi urgenti dei medici, le operazioni all'intestino e finalmente il sospiro di sollievo: il 14enne ora è fuori pericolo. Gli inquirenti indagano con il massimo riserbo, trattandosi di minori.

Nel 2014 tragedia sfiorata a Napoli

La memoria corre a ritroso nel tempo, nel 2014, quando a Napoli nel quartiere Pianura si verificò un fatto ascrivibile però a chiara violenza e bullismo. All'epoca un ragazzino di 14 anni fu ricoverato in gravissime condizioni con lesioni multiple al colon. Il giovane aveva subito una brutale aggressione da parte di altri tre ragazzi poco più grandi. In tre avevano seviziato allo stesso modo il ragazzino, perché, «era grasso». Il quattordicenne fu salvato ma ora è costretto a vivere con una sacca esterna per la stomia, causa delicato intervento di riduzione dell'intestino.

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