Serenata abusiva a Bagnoli col neomelodico Rico Femiano, sanzionati cantante e padre della sposa
Musica ad alto volume, il cantante su un palchetto improvvisato, una quarantina di persone intorno ad assistere. Un concertino abusivo, serenata per una giovane del posto in procinto di sposarsi, che è stato però interrotto dalle forze dell'ordine. L'intervento nella notte appena trascorsa a Bagnoli, quartiere della periferia occidentale di Napoli, sono stati identificati e sanzionati il neomelodico Rico Femiano, 35 anni, e un 57enne del posto, padre della sposa; entrambi dovranno rispondere di inottemperanza alle misure anti Covid-19 per avere organizzato uno spettacolo senza garantire le misure idonee ad evitare assembramenti.
Il cantante si stava esibendo in via Boezio, nel piazzale nei pressi della stazione Dazio della Cumana e poco distante dall'edificio dove abita la ragazza prossima al matrimonio. Senza alcuna autorizzazione erano state posizionate le casse in strada ed era stato allestito il necessario per il piccolo concerto, che aveva richiamato ad assistere una quarantina di persone tra vicini di casa e conoscenti della giovane. All'arrivo dei poliziotti la piccola folla si è rapidamente allontanata. Il neomelodico e il padre della sposa sono stati identificati e, dopo i controlli del caso, verificato che non c'era stata nessuna concessione e che non venivano rispettate le misure anti Covid, è scattata per i due la sanzione.
In questi giorni, in altre zone della città, altri concerti abusivi hanno visto protagonisti il cantante Tony Colombo e la tiktoker Rita De Crescenzo; a segnalarlo, il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli, che ha pubblicato sui propri social il video di una esibizione del neomelodico tra i vicoli di Forcella.