Sequestrata l’area di trasferenza del Comune di Cimitile: era stata trasformata in una discarica abusiva

L’area di trasferenza del Comune di Cimitile, ovvero quella adibita allo stoccaggio di rifiuti in attesa del trasferimento presso gli impianti idonei, era invece stata trasformata in una vera e propria discarica abusiva.
A cura di Valerio Papadia
114 CONDIVISIONI
Immagine

Era stata trasformata in una vera e propria discarica a cielo aperto l'area di trasferenza del Comune di Cimitile, nella provincia di Napoli. E così i carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico (NOE) di Napoli e quelli della compagnia di Nola hanno posto sotto sequestro l'intera area, denunciando l'amministratrice della società che si occupa della gestione dell'area di trasferenza.

Le aree di trasferenza sono quei luoghi adibiti al temporaneo stoccaggio dei rifiuti, prima che questi vengano trasferiti negli impianti idonei al loro smaltimento. Le indagini dei carabinieri, partite in seguito alla denuncia dell'assessore all'Ambiente del Comune di Cimitile, che aveva notato uno sversamento illecito di rifiuti, si sono concentrate su un autoparco sito in via San Donato, utilizzato come area di trasferenza dei rifiuti solidi urbani (rsu) raccolti per le strade cittadine; e invece, una parte dell'autoparco, che doveva essere utilizzato solo come parcheggio dei mezzi della raccolta rifiuti, era diventata una discarica abusiva, nella quale i militari dell'Arma hanno documentato, almeno a partire dal febbraio 2025, numerosi episodi di abbandono illecito di rifiuti, sia non pericolosi che pericolosi.

Al termine dell'attività investigativa, pertanto, l'amministratrice unica dell'azienda oggetto di indagini è stata denunciata per l'illecita attività di gestione rifiuti pericolosi e non pericolosi, mentre i carabinieri hanno proceduto, oltre al sequestra dell'area di trasferenza, anche degli automezzi presenti sul posto e dei cumuli di rifiuti che erano stati illecitamente abbandonati e che costituivano un serio pericolo di grave inquinamento del suolo.

114 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views