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Secondigliano, morto Gaetano Todisco in un incidente stradale: considerato ras del clan Di Lauro

È morto in un incidente stradale Gaetano Todisco, detto ‘o ninnone, pluripregiudicato ritenuto vicino al clan Di Lauro con roccaforte nel quartiere di Secondigliano nella zona nord di Napoli. Todisco è rimasto vittima di un incidente in moto avvenuto l’altro giorno, nel quale si è schiantato con la sua moto contro alcune auto parcheggiate nei pressi di via Misteri di Parigi, meglio conosciuta come il Rione dei Fiori.
A cura di Pierluigi Frattasi
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È morto in un incidente stradale Gaetano Todisco, detto ‘o ninno, pluripregiudicato ritenuto vicino al clan Di Lauro con roccaforte nel quartiere di Secondigliano nella zona nord di Napoli. Todisco è rimasto vittima di un incidente in moto avvenuto l'altro giorno, nel quale si è schiantato con la sua moto contro alcune auto parcheggiate nei pressi di via Misteri di Parigi, meglio conosciuta come il Rione dei Fiori, nell'area nord di Napoli. Insieme a lui, a bordo dello scooter, c'era anche un passeggero che però si è salvato, nonostante abbia riportato diversi traumi e fratture. Todisco, secondo le prime ricostruzioni, stava viaggiando su via Misteri a Parigi, attorno alle 2 della notte tra mercoledì e giovedì, quando avrebbe perso il controllo del mezzo. Sulla dinamica dell'incidente sono in corso le indagini delle forze dell'ordine e della Polizia Municipale dell'infortunistica stradale.

Sul posto sono immediatamente arrivati i soccorsi, con l'ambulanza del 118, ma il tentativo dei sanitari di rianimare la vittima è stato vano. Todisco, che non portava il casco protettivo, non ce l'ha fatta. È morto sul colpo per la violenza dell'impatto tra la moto e le auto. Secondo la Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, Todisco sarebbe stato uno dei boss della zona di Secondigliano, fedelissimo del clan Di Lauro e in particolare del rampollo Marco, arrestato dopo una lunga latitanza. Nel 2012, nel corso della cosiddetta faida dei ‘girati', Todisco fu anche vittima di un agguato in cui rimase ferito. Le pagine social di Secondigliano sono state inondate di messaggi di vicinanza, affetto e solidarietà alla famiglia per la perdita.

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