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Scoprono la truffa, anziani aggrediti e rapinati a Ischia: due arrestati, uno ha 16 anni

Un 19enne e un 16enne sono stati arrestati a Ischia per la rapina ai danni di due anziani che avevano tentato di truffare con la tecnica del finto nipote.
A cura di Nico Falco
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Era partita come una truffa, con la classica tecnica del finto nipote, ma quando una delle vittime aveva chiesto dei chiarimenti, evidentemente insospettita, la situazione è trascesa: il criminale ha spinto l'uomo e lo ha chiuso in una stanza e ha minacciato la donna costringendola a consegnare il denaro. La fuga, però, è durata poco: il responsabile e il complice sono stati beccati in strada dalla Polizia.

È successo sabato pomeriggio ad Ischia, in manette sono finiti un 19enne di Latina e un 16enne di Ischia; sono stati arrestati con l'accusa di sequestro di persona, rapina aggravata e resistenza a pubblico ufficiale; il 19enne è stato inoltre denunciato per ricettazione.

Il finto nipote e il complice erano davanti all'abitazione della coppia di anziani quando si sono imbattuti in un agente del commissariato locale, in quel momento fuori servizio; il poliziotto ha visto entrambi che osservavano i citofoni, poi uno di loro è entrato per ritornare in strada pochi minuti dopo e ha mostrato qualcosa all'altro.

L'agente ha contattato i colleghi per chiedere il supporto di una pattuglia, i due sono stati bloccati dopo un tentativo di fuga; perquisiti, sono stati trovati in possesso uno di 1.050 euro e l'altro di una borsetta contenente diversi monili in oro dei quali non ha saputo giustificare la provenienza. I poliziotti hanno quindi accompagnato entrambi negli uffici di polizia e poco dopo si è presentata una donna del posto insieme ai genitori anziani, che hanno subito riconosciuto i due giovani.

Le vittime hanno raccontato di essere state contattate telefonicamente da una persona che, spacciandosi per il nipote, aveva chiesto che venissero consegnati 6mila euro all'uomo che si sarebbe presentato di lì a poco; i soldi sarebbero serviti per far rilasciare su cauzione la madre, finita in carcere a suo dire per non avere pagato dei bollettini.

Poco dopo era effettivamente arrivata una persona per ritirare i soldi ma, quando l'anziano gli aveva chiesto dei documenti, lui l'aveva spinto e chiuso in cucina e aveva minacciato la donna; si era impossessato di gioielli e soldi e dopo aver spintonato anche lei, che aveva cercato di trattenerlo, era scappato.

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