Scampia, i fratelli calciatori Antonio e Gaetano Letizia riqualificano il campo delle Vele
Il campetto di calcio delle Vele di Scampia sarà presto restituito ai giovani del quartiere, anche grazie all'impegno dei fratelli Antonio e Gaetano Letizia, entrambi calciatori (il primo attaccante del Savoia in Serie D, il secondo terzino del Benevento in Serie A) ed originari proprio del quartiere della periferia settentrionale di Napoli. Lo ha spiegato il presidente del Comitato Vele Di Scampia 167, Omero Benfenati, che ha anche pubblicamente ringraziato i due fratelli calciatori.
"Continua la riqualificazione del campetto delle Vele", ha spiegato Benefenati, "lo facciamo a mani nude, restituendo l'unico spazio ai bambini per poter giocare e poter garantire quel minimo del diritto all'infanzia a chi vive ancora nei tuguri di cemento, in attesa di un alloggio dignitoso. Un grande ringraziamento", ha aggiunto ancora Benefanati, "va a due figli delle Vele di Scampia che, con grande dignità e professionalità, hanno dato il loro contributo riconoscendo che non si dimenticano le proprie origini. Prima di diventare professionisti", ha aggiunto ancora Benefanati, "bisogna avere l'umiltà e la sensibilità di riconoscere da dove si è iniziato e dove si è vissuto: e questi ragazzi non lo hanno mai dimenticato". Uno splendido gesto, dunque, che i due fratelli hanno voluto fare per il quartiere dove sono nati e cresciuti. Lo stesso Gaetano Letizia, in una intervista rilasciata alla Gazzetta di Modena di qualche anno fa, aveva già spiegato come fosse particolarmente legato al suo quartiere e a quel campo di calcio nelle Vele: "Ho sempre fatto lo ‘zingaro’ di Scampia, un'espressione che uso per dire che ero sempre fuori, in mezzo alla strada dalla mattina alla sera".