Rivolta dei commercianti contro l’ipotesi stadio del Napoli a Poggioreale: “Non toccate il mercato Caramanico”

Rivolta dei commercianti del mercato comunale Caramanico contro l'ipotesi di costruire il nuovo stadio del Calcio Napoli a Poggioreale. L'annuncio era stato fatto dal patròn del Napoli, Aurelio De Laurentiis, lo scorso luglio, durante un intervenuto al Giffoni Film Festival: "Si farà fra tre anni – aveva annunciato – E sarà nostro". Gli storici mercatali non hanno accolto con entusiasmo la proposta di realizzare un impianto sportivo – il secondo in città per dimensioni, considerando la presenza del Maradona a Fuorigrotta – proprio nella stessa area del mercato, che è anche il più grande e famoso di Napoli. Oggi pomeriggio, martedì 9 settembre, i commercianti si sono dati appuntamento alle ore 15,00, in piazza Municipio: "La nostra casa non si tocca", è lo slogan della manifestazione. Il 2 settembre scorso avevano già protestato davanti agli uffici della ZES, la Zona Economica Speciale, in via Morelli a Chiaia.
Al fianco dei commercianti anche il gruppo Forza Italia del consiglio comunale di Napoli. "Il mercato del Caramanico – scrivono Salvatore Guangi e Iris Savastano – rappresenta un pezzo di storia mercatale della città di Napoli. Pensare di voler cacciare famiglie e lavoratori per costruire lì uno stadio di proprietà è fuori da ogni logica. Si instauri un dialogo forte con il consiglio comunale, si riveda la convenzione del Maradona e si stabilisca insieme il luogo del potenziale nuovo stadio e del nuovo centro sportivo. Fare annunci vuoti fa solo male alla città e ai cittadini".
Il Comune vuole ristrutturare il Maradona
L'ipotesi di un nuovo stadio a Poggioreale, ad oggi, è molto remota. Il sindaco Gaetano Manfredi ha accolto l'annuncio con freddezza, bollandolo come una "ulteriore ipotesi, una una delle tante che abbiamo già visto. La valuteremo, ma lì c'è il Caramanico che è uno dei mercati più importanti della città, quindi ci sono delle problematiche tecniche non facilmente superabili". Mentre il Comune di Napoli ha in cantiere, piuttosto, un progetto avanzato di restyling dello stadio Maradona con riapertura del terzo anello e rifacimento del primo, allungato fino a coprire la pista di atletica. Lavori che porterebbero la capienza da 54mila a circa 68-70 mila spettatori, poco sotto l'Olimpico di Roma (70.634) e il Maracanà di Rio De Janeiro (73.609). Il tutto in vista degli Europei di Calcio 2032. Lo stesso Comune ha recentemente approvato una mega-opera di Jorit con le gigantografie di 11 calciatori proprio all'esterno dello Stadio, offerta dallo street artist gratuitamente, e stimata circa 50mila euro. Segno evidente della volontà dell'amministrazione di investire sulla zona dell'attuale stadio.
