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Tabaccaio ruba Gratta e vinci da mezzo milione a Napoli

Ritrovato il Gratta e Vinci rubato a Napoli: era stato depositato in una banca di Latina

Ritrovato il Gratta e Vinci da 500mila euro sottratto a Napoli sabato scorso: è risultato depositato in una banca di Latina dall’uomo accusato di averlo rubato alla legittima proprietaria. Decisivi i controlli sul cellulare dell’uomo, Gaetano Scutellaro, fermato a Fiumicino mentre cercava di imbarcarsi per le Canarie.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Ritrovato il biglietto "Gratta e Vinci" da 500mila euro rubato e che da due giorni sta facendo parlare tutta Europa: la vicenda del tabaccaio  Gaetano Scutellaro che lo avrebbe rubato ad una signora nel quartiere napoletano di Materdei ha valicato infatti i confini non solo locali ma anche quelli nazionali. Si tratta di una vicenda che le forze dell'ordine stanno cercando di ricostruire al dettaglio, ma che al momento pende interamente dalla parte della signora che sabato scorso denunciò l'accaduto. Il tagliando è stato ritrovato in una banca di Latina, depositata proprio dall'uomo accusato di averlo sottratto alla signora, ma che prova comunque a difendersi rivendicandone il possesso. Una faccenda ingarbugliata che gli inquirenti però starebbero per sbrogliare.

Il biglietto ritrovato in una banca di Latina

Il biglietto è stato ritrovato in una banca di Latina, dove l'uomo lo aveva depositato aprendo anche un conto corrente apposito prima di andare a Fiumicino, dove lo attendeva l'aereo per Fuerteventura, località turistica delle isole Canarie. Proprio all'aeroporto l'uomo è stato poi fermato dalla Polizia di Frontiera, prima che si imbarcasse: a questo punto l'uomo aveva provato a difendersi prima spiegando di non avere con sé il tagliando e poi rivendicandone la proprietà. Ma dal sequestro e dalle perizie sul suo cellulare erano emersi proprio i passaggi che ricostruivano il percorso a ritroso fatto dall'uomo, e alla scoperta del conto corrente aperto in una banca di Latina.

Qui le forze dell'ordine hanno ritrovato il biglietto, depositato in una cassetta di sicurezza. E sempre a Latina era risultato che l'uomo avesse fatto il biglietto per le isole Canarie: un piano che nella sua mente era sembrato infallibile ma che non ha tenuto conto che su di lui, grazie all'immediata denuncia della signora, pendeva già una segnalazione a tutte le forze dell'ordine d'Italia, che hanno chiuso il cerchio nella notte di sabato. Lui però ha provato a difendersi fino all'ultimo: ai poliziotti ha spiegato di voler denunciare anzi la signora stessa per calunnia, visto che il biglietto vincente fosse a suo avviso di sua proprietà. Ma gli inquirenti non gli hanno creduto.

La vicenda iniziata lo scorso sabato

La vicenda era iniziata sabato, quando l'anziana signora aveva acquistato due gratta e vinci, uno dei quali risultato vincente per 500mila euro di premio. Contenta, lo aveva consegnato ad uno dei dipendenti che lo aveva validato e verificato: il biglietto era buono e vincente. Ma la cifra, imponente, non poteva essere erogata dalla stessa tabaccheria, e così il dipendente ne ha parlato con un altro dei presenti che lavora nella tabaccheria, chiedendo cosa fare. Ma l'uomo, risultato poi essere un 57enne incensurato, aveva afferrato il biglietto mettendosi il casco e scappando su un motorino, facendo perdere le sue tracce. La signora aveva sporto subito denuncia, il biglietto era stato bloccato dai Monopoli di Stato (ed è dunque non incassabile) ed era partita la caccia all'uomo, conclusasi poi sabato notte a Fiumicino. E ora la tabaccheria dove lavora rischia anche la perdita della licenza, già sospesa d'ufficio dall'ufficio centrale di Roma.

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