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Ritrovate due statue di epoca romana rubate 37 anni fa: stavano per essere vendute all’asta da Christie’s

Le statue – si tratta delle teste – erano state trafugate dal Museo Archeologico di Santa Maria Capua Vetere, nel Casertano, al quale sono state riconsegnate.
A cura di Valerio Papadia
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Sono state restituite al Museo Archeologico di Santa Maria Capua Vetere, nella provincia di Caserta, due sculture di epoca romana di grande valore che erano state trafugate dallo stesso museo 37 anni fa, nel 1985. Si tratta di due statue in marmo – in realtà delle teste delle due sculture – una raffigurante il dio Dioniso e datata II secolo dopo Cristo, mentre l'altra raffigura l'imperatore Settimio Severo ed è datata III secolo dopo Cristo. I carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale le hanno recuperate proprio poco prima che venissero vendute da una della case d'asta più famose del mondo, vale a dire Christie's New York, a cui erano arrivate tramite collezionisti privati, i quali non è chiaro come fossero entrati in possesso delle statue. La più preziosa delle due, quella raffigurante l'imperatore Settimio Severo, partiva da una base d'asta di 600mila euro, mentre la statua di Dioniso partiva da una base di 70mila euro,

Si cerca ancora la statua della dea Diana, considerata la più preziosa

Le due statue sono state restituite al Museo Archeologico di Santa Maria Capua Vetere nell'ambito di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il generale Roberto Riccardi, comandante dei Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale e Ida Gennarelli, direttrice del museo, per la quale le due statue recuperate hanno "un valore inestimabile". Determinante, per il ritrovamento dei due preziosi manufatti, anche la collaborazione delle autorità statunitensi. Le indagini dei militari dell'Arma del TPC ora si concentrano invece sulla statua della dea Diana, considerata ancor più preziosa, anch'essa trafugata dal Museo Archeologico di Santa Maria Capua Vetere nel 1985. Ancora da identificare anche gli autori dei furti.

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