Elezioni Regionali 2025

Regionali Campania 2025, Marco Esposito (Avs): “Fermiamo l’emigrazione e lo spopolamento”

Il giornalista, autore del libro “Zero al Sud”, in lista con Avs a sostegno di Roberto Fico. “Dobbiamo trattare i giovani con i guanti, c’è bisogno di un impegno nazionale contro il crollo demografico”
Intervista a Marco Esposito
Candidato al consiglio regionale, AVS
A cura di Antonio Musella
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Marco Esposito
Marco Esposito
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Si avvicinano le elezioni regionali in Campania del 23 e 24 novembre prossimo e la campagna elettorale giunge alle ultime battute. Nello schieramento di centro sinistra che sostiene Roberto Fico, contrapposto al candidato di centrodestra Edmondo Cirielli, la parte più a sinistra è quella di Alleanza Verdi e Sinistra. A Fanpage.it abbiamo intervistato Marco Esposito, candidato al consiglio regionale con Avs. Giornalista, tra i massimi esperti sul divario socio economico tra Nord e Sud, Esposito ha fatto diverse battaglie a partire da quella contro l'autonomia differenziata. Il suo libro "Zero al Sud" ha dimostrato la differenza di investimenti da parte dei governi nazionali tra le Regioni del Nord e quelle del Sud. Con lui abbiamo affrontato i temi delle sue ricerche e delle sue battaglie, e gli abbiamo chiesto come potrà intervenire la nuova amministrazione regionale della Campania.

E' considerato uno dei massimi esperti sul divario tra Nord e Sud, le chiedo cosa è stato fatto su questi temi in Regione Campania in questi anni e quali sono le sfide che abbiamo davanti?

Innanzitutto è un po' triste che io sia il massimo esperto, dovremmo essere in tanti perché è un tema assolutamente fondamentale. Delle cose sono state fatte, proprio a partire dalla mia battaglia con il libro "Zero al Sud", sugli asili nido infatti c'è stato un ricorso di 60 Sindaci del Mezzogiorno e grazie a questo sono stati finanziati nel Mezzogiorno oltre 90 mila posti negli asili nido, per il diritto minimo che è fissato al 33%, ovvero un bambino ogni 3 deve avere diritto al posto nel nido.

Le liste d'attesa sono il problema più sentito dai cittadini campani, cosa non sta funzionando?

Eliminare i giochi ed i trucchi delle tre carte. Quello che è stato fatto in Campania con la pre prenotazioni e poi la prenotazione finale per far apparire che non ci fosse una lunga attesa, è una presa in giro. Queste cose non servono. La verità è che le persone quando hanno bisogno del servizio sanitario non possono aspettare, e non è onesto che siano costrette a pagare dai privati.

Tra le cose di cui si sta occupando c'è il tema del crollo demografico, l'emigrazione e lo spopolamento sono diventati temi importanti al Sud, cosa bisogna fare?

Nel 2030 perderemo 100mila giovani su 1 milione e 50 mila, 100mila in meno, quindi la situazione è critica in tutta Italia, però facciamo finta di non accorgercene. Perché in realtà finché le persone nate negli anni '60, che non sono più riproduttive, infatti figli non ne nascono, sono ancora produttive nel senso che continuano a stare a lavoro, allora il paese regge. Ma dal 2027, e questo è dimostrato, la situazione sarà ogni anno sempre peggiore e l'onda dello tsunami del crollo demografico si abbatterà in maniera sempre peggiore. Bisogna bloccare questa sorta di "ruba mazzetto", ovvero prendere i pochi giovani che ci sono al Sud e portarli al Nord, magari offrendo loro stipendi più alti o servizi migliori. Questo deve finire, l'Italia si salva tutta insieme, quindi la prima cosa che deve fare il nuovo presidente della Regione Campania è chiedere un tavolo nazionale su questo tema e spiegare che ci si salva solo insieme. Se andiamo a prendere gli studenti del Sud e li portiamo al Nord, mentre noi abbiamo qui università di primissimo piano, perdiamo tutti più rapidamente, i demografi lo hanno capito, la politica ancora no.

C'è anche un tema di carattere economico, la Campania è tra le regioni più povere dell'Unione Europea, spesso l'emigrazione è una possibilità per sopravvivere, come si fa a tenere le persone qui?

Emigrano tutti, emigrano le persone povere che cercano magari un lavoro che qui non trovano, ma emigrano anche i cervelli che qui potrebbero svolgere il loro lavoro ma sono attratte da condizioni apparentemente migliori al Nord. In verità vengono pagati male anche al Nord, per cui poi l'Italia perde tutta cervelli nei confronti dell'estero, questa è proprio la dimostrazione che è una fesseria trattare male un pezzo di paese, perché se le tratti male, quelle persone accetteranno uno stipendio al Nord miserabile. E sono aiutati dalle proprie famiglie, io quando vado in giro a raccontare queste cose non trovo una sorpresa, ma le persone mi raccontano come i figli sono al Nord e guadagnano 1450 euro al mese e loro devono mandargli altri 500 euro per consentirgli di vivere a Milano, a Torino o in altri luoghi. Se hai pochi giovani li devi trattare con i guanti bianchi, persino se sono calabresi, ecco cosa dobbiamo far capire alla politica nazionale. Mai più discriminazioni per residenza e poi far rete con le altre regioni del Sud qualsiasi sia il colore politico, perché il problema non è che cambia se lo vedi da destra o da sinistra, nel momento in cui la sanità non funziona, i giovani se ne vanno, le nostre università perdono potenzialità.

Avs si colloca nella parte sinistra della coalizione che sostiene Roberto Fico, qual è il valore aggiunto che date a questa coalizione che è larghissima?

Intanto dobbiamo abituarci a questi campi larghi. Non è che i democratici negli Stati Uniti la pensano tutti alla stessa maniera, può vincere come a New York un candidato molto di sinistra, ma possono vincere dei candidati molto più moderati, e non è che si spaccano e qualcuno va via perché a vinto quell'altro, come spesso facciamo in Italia. Un'alleanza tra Verdi, ecologia e Sinistra, equità, da valore aggiunto a tutta la coalizione. Nessuno può pensare che si vada avanti calpestando l'ambiente o ignorando chi è in difficoltà.

Roberto Fico è la persona giusta per interpretare questi valori?

Io lo conosco da tantissimi anni, è una persona che ascolta, che crede nella partecipazione, e ne abbiamo tanto bisogno in Campania. E devo dire che è maturato tantissimo, ha fatto delle esperienze importanti come diventare la terza carica dello Stato e non capita a chiunque alla sua età.

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