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Real Albergo dei Poveri, i lavori di ristrutturazione completati nel 2029: sarà un nuovo polo culturale a Napoli

Stanziati 248 milioni di euro per il nuovo Real Albergo dei Poveri in piazza Carlo III a Napoli. Il nuovo Palazzo Fuga ospiterà una sezione del Mann e una sezione dell’Università Federico II.
A cura di Valerio Papadia
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Il Real Albergo dei Poveri visto dall'alto
Il Real Albergo dei Poveri visto dall'alto

Nascerà entro il 2029 il nuovo Real Albergo dei Poveri, la sontuosa struttura realizzata dall'architetto Ferdinando Fuga in piazza Carlo III, nel cuore di Napoli. Lo ha detto il ministro della Cultura Alessandro Giuli, che oggi ha visitato l'ex Serraglio, come viene comunemente chiamato a Napoli; il Real Albergo dei Poveri sarà un nuovo polo culturale della città e ospiterà una costola del Mann, il Museo nazionale di Napoli, ma anche una sezione dell'Università Federico II. Il nuovo Real Albergo dei Poveri è stato finanziato con 248 milioni di euro: 148 milioni di euro arrivano dal Pnrr, mentre gli altri 100 dal Fondo sviluppo e coesione.

"Ci sarà continuità finanziaria, ci sarà continuità nella presenza del ministro qui a Napoli, ci sarà continuità nell'impegno di tutte le risorse intellettuali, culturali e dei saperi del Mic. Continueremo convintamente a sostenere questo progetto. Lo vedremo nascere insieme" ha dichiarato il ministro Giuli che, come detto, oggi ha visitato il Real Albergo dei Poveri.

Un rendering del nuovo Real Albergo dei Poveri
Un rendering del nuovo Real Albergo dei Poveri

Cosa nascerà a Palazzo Fuga in piazza Carlo III a Napoli

Un edificio di circa 100mila metri quadrati il Real Albergo dei Poveri, uno dei palazzi monumentali più grandi d'Europa, destinato, come detto, a diventare un polo culturale di riferimento per la città di Napoli e non solo. Una sezione dell'edificio sarà affidata al Mann: saranno realizzate, quindi, nuove sale museali ed espositive, un bookshop, un info point, una biglietteria e una terrazza; altro spazio vedrà, invece, la nascita di una biblioteca pubblica, che si estenderà su circa 6mila metri quadri, con anche sale polifunzionali, un bookshop, una caffetteria e magazzini librari.

Un'altra sezione dell'edificio, invece, sarà affidata all'Università Federico II di Napoli e Scuola superiore meridionale: saranno quindi realizzate aule, laboratori ma anche una residenza universitaria con 176 posti letto (30 stanze singole e 73 doppie) e uffici.

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