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Rapina mille euro in un bar, tradito dal tatuaggio: la vittima lo riconosce ore dopo, arrestato

Ha rapinato dell’incasso un bar nei pressi della Stazione Centrale. Qualche ora dopo, però, il proprietario lo ha riconosciuto e lo ha fatto arrestare.
A cura di Valerio Papadia
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Immagine di repertorio
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È stato tradito da un tatuaggio sul braccio e dagli orecchini che indossava: così un rapinatore è stato arrestato dai carabinieri a Napoli. Nel weekend ormai trascorso, intorno alle 4 di notte, il giovane, a volto scoperto e armato di pistola – non è ancora chiaro se vera oppure giocattolo – è entrato all'interno dello Chalet del Sole in via Alessandro Poerio, a due passi da piazza Garibaldi e dalla Stazione Centrale, e ha minacciato la dipendente di consegnargli l'incasso della giornata: poco più di mille euro (mille euro e 30 centesimi, per l'esattezza) con i quali si è dato alla fuga.

La notte trascorre e, al mattino, il bar riapre per un'altra giornata di lavoro. Intorno alle 22 arriva la svolta. Il padre del proprietario, che per ore ha visionato i filmati della rapina ripresi dalle telecamere di videosorveglianza del locale, vede un giovane passeggiare in strada e non ha dubbi: è lui che ha rapinato il bar qualche ora prima. Decide allora di seguirlo e, nel frattempo, chiama il 112: quando sul posto arrivano i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Napoli, il padre del proprietario del bar e il giovane si trovano in corso Meridionale: l'uomo indica il rapinatore e i militari intervengono.

Si tratta di un 21enne marocchino senza fissa dimora, incensurato, che i carabinieri portano in caserma per gli accertamenti del caso. La dipendente del bar, presente alla rapina, lo riconosce, così come indicano nel 21enne l'autore della rapina anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza del locale; determinanti per il riconoscimento del giovane anche il tatuaggio sul braccio e i vistosi orecchini indossati. Il 21enne è stato arrestato e portato in carcere in attesa di giudizio.

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