Rapine ai ragazzi nel centro storico di Napoli e violenza sessuale a studentessa: 2 arresti

Erano il terrore di giovani e giovanissimi al centro storico di Napoli: tre persone – due uomini e una donna – sono stati raggiunti da misura cautelare (due arresti e un obbligo di presentazione), eseguita dalla Polizia di Stato su richiesta della Procura di Napoli, in quanto ritenuti responsabili di almeno cinque rapine avvenute proprio nel centro storico del capoluogo campano ai danni di giovani uomini e donne. Gli indagati sono A.I., 53enne ivoriano che è finito in carcere; S.K., 35enne ivoriano finito agli arresti domiciliari; F.S., 65enne tunisina per la quale è stato disposto l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Una giovane studentessa palpeggiata durante una delle rapine
Le indagini, condotte dagli agenti della Squadra Mobile di Napoli, hanno rivelato che i tre indagati utilizzavano sempre lo stesso modus operandi: seguivano le vittime fin sotto casa poi, quando queste si accingevano ad entrare nel portone del proprio condominio, le minacciavano con un coltello e si facevano consegnare denaro, cellulari e altri oggetti di valore. In una delle cinque rapine contestate ai tre, una studentessa universitaria è stata palpeggiata nelle parti intime da uno dei malviventi.
I poliziotti si sono avvalsi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza poste nelle zone in cui si sono consumate le rapine per portare avanti le indagini. La visione dei filmati è stata molto importante per l'individuazione dei tre, ma di fondamentale importanza è stato il riconoscimento fotografico da parte delle vittime. La Procura di Napoli ha così emanato le ordinanze cautelari nei confronti dei tre soggetti, che sono state eseguite venerdì 10 febbraio.