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Covid 19

Quinta dose di vaccino Covid in Campania, prenotazioni da domani 18 ottobre: chi può farla e come chiederla

La quinta dose di vaccino per il Covid è riservata agli anziani over 80 anni e ai pazienti fragili. Si può fare dopo 120 giorni dalla quarta. Le domande online dal 18 ottobre.
A cura di Pierluigi Frattasi
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È disponibile anche in Campania la quinta dose di vaccino per il Covid19, riservata al momento agli anziani over 80 anni e ai pazienti fragili. Si può fare dopo 120 giorni dalla quarta somministrazione o dall'infezione da Coronavirus. Le prenotazioni si potranno fare a partire da domani, mercoledì 19 ottobre 2022, solo online sulla piattaforma ufficiale della Regione Campania. Palazzo Santa Lucia ha ricevuto ieri sera la circolare di aggiornamento delle indicazioni sul richiamo con i vaccini a Rna bivalenti del Ministero della Salute, Css, Aifa e Iss, nell’ambito della campagna di vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19.

La circolare del ministero della Salute

La piattaforma regionale è già pronta, ma sarà possibile prenotare da domani. Si tratta della cosiddetta quinta somministrazione di vaccino, anche se in realtà si tratterebbe della quarta dose, visto che la prima e la seconda iniezione costituivano un'unica dose. A questa si sono aggiunte la terza dose, disponibile per tutti, e la quarta dose, riservata agli over 60 e ai fragili.

Ma cosa dice la nuova circolare del ministero della Salute?

L’attuale contesto epidemiologico presenta un’aumentata circolazione del virus SARS-CoV-2 contestuale all’incremento dell’indice di trasmissibilità sopra la soglia epidemica. Al fine di realizzare un ulteriore consolidamento della protezione conferita dai vaccini nei confronti delle forme gravi di COVID-19, e nel rispetto del principio di massima precauzione, si raccomanda un’ulteriore dose di richiamo con vaccino a mRNA bivalente, a favore delle persone di età maggiore o uguale a 80 anni, degli ospiti delle strutture residenziali per anziani e delle persone di età ≥ 60 anni con fragilità motivata da patologie concomitanti/preesistenti (allegato 1), che hanno già ricevuto una seconda dose di richiamo con vaccino a mRNA monovalente, una volta trascorsi almeno 120 giorni dalla stessa o dall’ultima infezione da SARS-CoV-2 (data del test diagnostico positivo).

Non solo:

Su richiesta dell’interessato, anche tutti gli altri soggetti ultrasessantenni che hanno già ricevuto un secondo richiamo con vaccino a mRNA monovalente, potranno comunque vaccinarsi con un’ ulteriore dose di vaccino a mRNA bivalente, una volta trascorsi almeno 120 giorni dal secondo richiamo o dall’ultima infezione da SARS-CoV-2 (data del test diagnostico positivo).

E, ancora:

A tal fine, si precisa che i vaccini a m-RNA bivalenti (original/omicron BA.1 o original/omicron BA.4-5), sono già autorizzati da EMA ed AIFA per l’utilizzo come dose di richiamo, a prescindere dal numero di dosi precedentemente ricevute. Si specifica, infine, che, per tutti i vaccini anti-SARS-CoV-2/COVID-19 autorizzati in Italia, è possibile la somministrazione concomitante (o a qualsiasi distanza di tempo, prima o dopo) con altri vaccini, compresi i vaccini basati sull’impiego di patogeni vivi attenuati, con l’eccezione del vaccino contro il vaiolo delle scimmie (MVA-BN), per il quale resta ancora valida l’indicazione di una distanza di almeno 4 settimane (28 giorni) tra un vaccino e l’altro. Si sottolinea l’importanza di considerare la possibilità di co-somministrare il vaccino antinfluenzale e quello anti-SARS-CoV-2 nella preparazione e conduzione della campagna di vaccinazione contro il virus dell’influenza.

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