Quindicenne sequestrato per chiedere 1 milione e mezzo di riscatto al padre: due arresti

Alle prime luci di oggi, mercoledì 26 novembre, due persone sono state arrestate dalla Polizia di Stato e dalla Guardia di Finanza, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia di Napoli: i due soggetti sono indagati per il sequestro di un minorenne, a scopo di estorsione, verificatosi l'8 aprile del 2025 a San Giorgio a Cremano, nella provincia di Napoli. Uno dei presunti rapitori, un uomo di 24 anni, era già stato arrestato qualche giorno dopo il sequestro del minorenne.
Stando a quanto rivelato dalle indagini, condotte dai poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Napoli e dai finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Napoli, lo scorso 8 aprile il minorenne – un 15enne figlio di un imprenditore della zona – è stato prelevato di peso, costretto a salire con la forza all'interno di un furgone, come si vede anche in un video circolato dopo il sequestro, e poi trasportato in un appartamento di San Giorgio a Cremano, dove è stato tenuto prigioniero per svariate ore, legato e incappucciato.
Soltanto ore più tardi, il 15enne è stato liberato: per il suo rilascio, i sequestratori avrebbero chiesto al papà del 15enne, che come detto è un imprenditore, un riscatto da 1 milione e mezzo di euro.
