Quanto sono costate le proiezioni sui monumenti storici di Napoli a Natale 2023
Hanno suscitato curiosità – e anche polemiche – alcune settimane fa le proiezioni artistiche sui monumenti storici di Napoli in occasione delle feste di Natale 2023. In piazza San Domenico Maggiore un corno rosso gigante, simbolo profano della superstizione, ha campeggiato sulla facciata principale della chiesa per diversi giorni. Mentre in piazza del Gesù, sul bugnato del Gesù Nuovo è apparsa in loop una bandiera americana, a corredo della canzone "Tu vuò fà l’americano" di Renato Carosone, mandata a ripetizione.
Al Rione Sanità la voce di Totò ha accolto i visitatori che hanno assistito ai giochi di luci sul magnifico Palazzo dello Spagnuolo. Tutte le narrazioni sono state accompagnate dalle immagini di alcuni luoghi iconici della provincia di Napoli: gli scavi di Pompei, Ercolano e Liternum, i monumenti di Pozzuoli, Nola e delle isole del Golfo: Ischia, Procida e Capri. Ma quanto sono costate le proiezioni?
Il progetto di videomapping narrativo del Comune
Bisogna premettere che l'iniziativa rientra in un progetto di videomapping, promosso dal Comune di Napoli nell'ambito dei festeggiamenti natalizi, con la rassegna “Natale a Napoli 2023”. Non è una idea nuova in città, essendo stata sperimentata con successo in più occasioni. Pochi giorni prima, ad esempio, è stato utilizzato in un altro contesto sulla facciata del Maschio Angioino di Napoli per la promozione di "Wish", l'ultimo film targato Disney.
L'idea di un servizio di videomapping narrativi sulle facciate di monumenti ed edifici di rilievo storico e architettonico è nata, invece, per promuovere l’immagine della Città di Napoli. Per raggiungere lo scopo, il bando ha previsto di utilizzare le proiezioni di immagini considerate "evocative del territorio metropolitano", con l'obiettivo di "abbellire le strade della Città con addobbi e installazioni luminose", durante il periodo natalizio – dall’8 dicembre 2023 al 7 gennaio 2024 – ma anche di "avere ricadute positive di natura economica e sociale sull’intero territorio".
Il progetto del "Natale a Napoli 2023", realizzato dal Comune in collaborazione con la Città Metropolitana, ha avuto un budget complessivo i 1,5 milioni di euro e ha previsto: installazioni luminose nelle strade e nelle piazze di Napoli; la realizzazione di videomapping narrativi di contenuto promozionale e una serie di eventi di significativo valore culturale.
Quanto è costato il videomapping sui monumenti a Napoli: 150mila euro
Il videomapping è consistito nella proiezione di filmati sulle facciate dei monumenti storici di Napoli, accompagnate da musica. Accanto a "‘O sole mio", sono state scelte anche altre canzoni, considerate successi intramontabili e legate a doppio filo a Napoli. Tra queste, "Tu sì ‘na cosa grande", "Era de Maggio" e anche "Tu vuò fà l’americano".
Ma quanto è costato il videomapping narrativo sui monumenti? Il servizio è stato assegnato con affidamento diretto alla società Presi Solution di Domenico Borriello, esperta del settore. L'importo, come si legge negli atti, è stato stimato in circa 119.900 euro, più Iva, per un totale, quindi, di quasi 150mila euro. Sulla realizzazione artistica c'è stato dibattito in città. Ad alcuni è piaciuto, ad altri no, come è normale che accada in questi casi.