Quando finisce il caldo a Napoli?

Il caldo che sta asfissiando Napoli durerà ancora a lungo. Sarà un luglio, infatti, particolarmente rovente su Napoli e Campania, sia nella prima decade sia nella seconda metà del mese. Se lo zenit sarà atteso per il 26 luglio, giorno di Sant'Anna che è tradizionalmente considerato il giorno più caldo di Napoli, non saranno uno scherzo neanche i giorni precedenti. Di fatto, l'unico "break" è atteso tra l'11 ed il 16 luglio: per il resto, sarà un luglio particolarmente "infuocato".
Del resto, lo aveva già spiegato in una intervista qualche giorno fa il professor Adriano Mazzarella, Meteorologo e Fisico, già professore di Climatologia presso l'Università Federico II di Napoli, che in una intervista rilasciata al nostro giornale aveva parlato di "un luglio molto caldo" che "nella prima decade in particolare farà valori che mancavano dal 2003, l'estate che tutti ricordiamo come la più torrida del nuovo millennio".
Poi, a metà mese, un possibile "ingresso di aria fresca dall'Oceano Atlantico" potrà far trarre un sospiro di sollievo, in tutti i sensi. poiché "avremo un lieve ribasso delle temperature, mentre nelle zone dell'interno ci potranno addirittura essere rischi di temporali estivi, quindi improvvisi e molto forti", ha spiegato ancora il professor Mazzarella. Ma le buone notizie finiscono qui, perché subito dopo "ci sarà un ulteriore aumento delle temperature dovute all'arrivo due anticicloni, uno dalle Azzorre e un altro dal Nord Africa, che spingeranno gli aumenti fino al 26 luglio, il giorno di Sant'Anna che è considerato tradizionalmente il giorno più caldo di Napoli". Insomma, bisognerà armarsi di tanta pazienza, in tutti i sensi.