Primo giorno di scuola in Campania dopo mesi di Dad: applausi ma anche tanto caos
Riaprono le scuole in presenza in Campania: da decreto di governo anche in zona rossa materne e scuole per l'infanzia, le elementari e la prima media non chiuderanno più tranne per casi gravi e documentati. E oggi a Napoli ma non solo, allegria ed entusiasmo per il ritorno fra i banchi dopo tanti mesi. Un ritorno anche all'insegna di traffico, caos e assembramenti: le immagini che vedete sono all'ingresso dell'Istituto Comprensivo Statale "Bracco" di via Tevere a Napoli, zona Soccavo. Assembramenti e caos, tanta disorganizzazione all'esterno del plesso, nessun vigile urbano a presidiare l'accesso.
Nel quartiere di Bagnoli, invece, genitori e allievi sono scesi in strada a manifestare davanti all'istituto comprensivo ‘Madonna Assunta'. Le famiglie, circa una settantina, hanno inscenato un corteo lungo le strade del quartiere per protestare contro le modalità del rientro in aula decise dalla dirigente scolastica. Le famiglie definiscono "assurdi e incomprensibili" gli orari stabiliti.Più "leggero" e allegro il rientro in altri plessi, come la scuola elementare ‘Morelli' di via Merliani al Vomero, dove il rientro è stato accompagnato da applausi.
In alcuni comuni della Campania, una ventina circa, la Dad è ancora attiva per tutti i plessi: da Ischia a Cava de' Tirreni, da Parete a Trentola Ducenta (Caserta). Le ordinanze di chiusura sono accompagnate da motivazioni ai sensi del nuovo decreto anti-Covid, ovvero circostanziano situazioni di possibile rischio contagio, focolai o difficile controllo del quadro epidemiologico.