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Pozzuoli, bassa marea e bradisismo: a secco la Darsena dei pescatori

L’innalzamento del suolo dovuto al bradisismo, fenomeno sismico tipico dei Campi Flegrei e la bassa marea che sta interessando varie zone della Penisola, ha quasi prosciugato la Darsena dei pescatori di Pozzuoli (Napoli). “Combinazione dei due fenomeni” ha detto Francesca Bianco, direttrice dell’Osservatorio Vesuviano dell’Ingv.
A cura di Valerio Papadia
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Il mare che lambisce la Darsena dei pescatori, antico porticciolo di Pozzuoli, nella provincia di Napoli, si sta ritirando, con le barche che toccano quasi il fondale. L'area sorge al di sotto del Rione Terra, il vecchio centro storico della città, sgomberato il 2 marzo del 1970 a causa del bradisismo, il particolare fenomeno sismico che contraddistingue i Campi Flegrei e che comporta l'innalzamento del suolo. Una delle motivazioni per la quale la Darsena è a secco è quindi da ricercare sicuramente nel bradisismo, a cui però si aggiunge anche la bassa marea che sta interessando varie zone d'Italia, non ultima Venezia.

"Sicuramente a Pozzuoli c'è un fenomeno di bradisismo e sollevamento del suolo in questo periodo, ma i dati sono chiari. Dal 2006 a oggi la terra si è sollevata di 75-76 centimetri soprattutto nell'area del Rione Terra. Negli ultimi mesi abbiamo una velocità di sollevamento in quell'area di 13 millimetri al mese, quindi abbiamo un innalzamento di 7-8 centimetri da settembre a oggi. In più ci sono i fenomeni mareali che sono normali e che si stanno verificando in diverse zone d'Italia. Direi quindi che al momento quello che si vede alla darsena di Pozzuoli è principalmente un fenomeno mareale, poi c'è anche il contributo del bradisismo" ha spiegato la dottoressa Francesca Bianco, direttrice dell'Osservatorio Vesuviano dell'Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia).

La dottoressa Bianco ha spiegato che, per fortuna, i fenomeni bradisismici attuali sono ben lontani da quelli degli anni Ottanta: tra il 1982 e il 1984, infatti, la terra si sollevò di 1 metro e 8 centimetri. "Oggi, per fortuna, abbiamo altri numeri: 75-76 centimetri in 15 anni vuol dire cinque centimetri l'anno in media, un fenomeno non paragonabile a quello degli anni '80. Dico per fortuna anche percheé un bradisismo di livello maggiore come quello degli anni '80 porta chiaramente delle scosse sismiche più forti di quelle di questo periodo".

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