Ponticelli diventa zona rossa: applicato il decreto sicurezza al quartiere di Napoli Est

Ponticelli, quartiere della periferia Orientale di Napoli spesso finito sotto i riflettori della cronaca nera sia per le faide tra clan che per episodi di microcriminalità particolarmente violenti, diventa zona rossa in base al decreto sicurezza del governo Meloni.
Lo ha deciso la Prefettura di Napoli, dopo il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica del 9 maggio scorso, presieduto dal prefetto, Michele di Bari, cui hanno partecipato il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, i vertici provinciali delle Forze dell’ordine e i Comandanti della Polizia locale del Comune di Napoli e della Polizia Metropolitana. L'istituzione di un’ulteriore "zona rossa" riguarderà solo alcune aree del quartiere che, si legge in una nota «risultano caratterizzate da una situazione di ordine e sicurezza pubblica particolarmente delicata a causa di fenomeni di degrado e criminalità diffusa che spesso sfociano in episodi di violenza, atti di vandalismo, consumo eccessivo di alcool, inquinamento acustico e degrado ambientale».
Dov'è la zona rossa a Ponticelli e cosa prevede
Il provvedimento prefettizio interessa l’area del centro storico della VI Municipalità cittadina e precisamente il corso Ponticelli, Via don Agostino Cozzolino e viale Margherita. L’ordinanza prevede il «divieto di stazionamento nelle zone per i soggetti che assumono atteggiamenti aggressivi, minacciosi o insistentemente molesti – determinando un pericolo concreto per la sicurezza pubblica tale da ostacolare la libera e piena fruibilità di quelle aree – e risultino già destinatari di segnalazioni all'Autorità Giudiziaria per reati in materia di stupefacenti, reati contro la persona, reati predatori, invasioni di terreni o edifici, detenzione abusiva di armi, porto abusivo di armi, porto di armi e/o oggetti atti ad offendere».